La morte dell’ambasciatore Attanasio, gli amici di Limbiate raccolgono fondi per la onlus della moglie: «Aiutateci a portare avanti l’esempio di Luca»

Attraverso la parrocchia San Giorgio si raccolgono donazioni per Mama Sofia, associazione fondata nella Repubblica Democratica del Congo da Zakia Seddiki nel 2017, che sostiene in particolare madri e bambini in difficoltà, con progetti attivi nel campo sanitario, educativo e per l’accesso all’acqua. Attanasio ne era il presidente onorario.
Una immagine dal sito di “Mama Sofia”, con Luca Attanasio e Zakia Seddiki
Una immagine dal sito di “Mama Sofia”, con Luca Attanasio e Zakia Seddiki Andrea Barison

“Aiutando i bambini del Congo, cari a Luca e Zakia, ci auguriamo che l’esempio e il coraggio di Luca potranno proseguire”. Così, gli amici dell’ambasciatore ucciso in Congo lanciano da Limbiate una campagna di raccolta fondi a sostegno dell’associazione “Mama Sofia”, realtà che il diplomatico 43enne ha condiviso con la moglie, dal 2017, a Kinshasa. “Ridisegnare il mondo”, “anche con la logica di chi preferisce insegnare a pescare piuttosto di regalare il pesce”. Perché il tipo di aiuto che si dà fa la differenza.

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Con questa convinzione è nata la onlus, con volontari italiani e internazionali, che si pone in primo luogo come obiettivo quello di migliorare la vita di donne e bambini in difficoltà nella Repubblica Democratica del Congo. Mama Sofia segue diversi progetti in Congo, principalmente nei settori sanitario, educativo e di accesso all’acqua, a principale beneficio dei più piccoli. Zakia Seddiki, moglie di Attanasio, ne è la fondatrice e presidente. Una scelta di impegno arrivata dopo aver preso coscienza, anche con il ruolo di rappresentanza del marito in Congo, dei gravi problemi sociali del paese. Solo a Kinshasa ci sono 13.800 bambini e bambine di strada.

L’attività dell’associazione si distingue in progetti di lunga durata ed interventi di urgenza. In tre anni sono stati attivati, tra i progetti, una clinica mobile per i bimbi di strada e un ambulatorio medico. Pieno anche il sostegno alla ristrutturazione della maternità dell’ospedale di Kingasani. “Poco importa se non riesci ad aiutare il prossimo come vorresti. L’importante, nella vita, è l’averci almeno provato” è la frase che invita tutti a dare il proprio contributo, piccolo o grande che sia. Le offerte, con causale “donazione in ricordo di Luca Attanasio”, verranno raccolte sul conto corrente della parrocchia san Giorgio (Iban: IT91O0837433260000 012450730) e poi destinate ai progetti della onlus.