In Brianza 314 profughi: sopralluoghi dell’Asl di verifica igienico-sanitaria

Il Viminale ha diramato ai prefetti la nuova circolare per la pianificazione dell’accoglienza in Italia di 20mila profughi. In Lombardia, L’Asl ha informato la Regione dei sopralluoghi di verifica igienico-sanitaria effettuati il 4 settembre.
Gli ospiti del centro di accoglienza di Agrate Brianza
Gli ospiti del centro di accoglienza di Agrate Brianza Michele Boni

Il Viminale ha diramato ai prefetti la nuova circolare per la pianificazione dell’accoglienza in Italia di 20mila profughi. In Lombardia intanto è sempre alta l’attenzione sui luoghi dell’accoglienza, anche per i 314 richiedenti asilo ospitati in provincia di Monza e Brianza. L’Asl ha informato la Regione dei sopralluoghi di verifica igienico-sanitaria effettuati il 4 settembre.

«L’Asl – ha riferito l’assessore Simone Bordonali – ha premesso che l’utilizzo dei locali di accoglienza, non esistendo normativa specifica riferibile a tali situazioni, sia assimilabile, in parte, in base alle normative vigenti, agli ostelli per la gioventù e che debba pertanto possedere alcuni requisiti indispensabili per questi ultimi. Ad oggi, però le documentazioni tecniche richieste agli Enti gestori e proprietari, non sono ancora pervenute. L’istruttoria verrà completata con la valutazione delle planimetrie e dell’ulteriore documentazione richieste agli Enti gestori e ai proprietari».

Per questo eventuali prescrizioni saranno inoltrate dall’Asl solo al termine dell’istruttoria. «Per parte nostra – ha concluso Bordonali – continueremo a monitorare le diverse situazioni e ad inviare controlli mirati laddove arrivavano sollecitazione dal territorio».

In Brianza i profughi sono ospitati a Monza, Limbiate, Carate Brianza e Agrate Brianza. Nell’edificio monzese di via Spallanzani vivono 65 ospiti , 76 sono a Limbiate, 22 a Carate. Nella struttura di Agrate gestito dalla Croce rossa ci sono 151 persone.