Il bambino frettoloso nasce sull’ambulanza, l’equipaggio Avps: “Finalmente anche una gioia”

È successo la sera del 2 giugno a Lesmo: un parto a termine, contrazioni ravvicinate e la chiamata all’ambulanza. L’equipaggio che ha assisitito la donna e alla fine ha trasportato in ospedale mamma e neonato con fretta di nascere.
Avps operatori ambulanza
Avps operatori ambulanza

Quando da un’ambulanza a sirene spiegate viene fuori una bella storia, sono tutti d’accordo: è da raccontare. Lo ha fatto brevemente l’operatrice dell’Avps di Vimercate che mercoledì sera è intervenuta a Lesmo, nella casa di una mamma in pieno travaglio per il suo secondo figlio. Il marito era al lavoro, a casa con lei c’era la sorella, ma non la disponibilità di un’auto e le contrazioni si facevano sempre più vicine. Da qui la chiamata al 112 e l’arrivo dell’ambulanza dell’associazione di soccorso vimercatese.

“Stupendo poter raccontare anche questo di Avps – ha detto l’operatrice, capo equipaggio dell’intervento – dopo un anno e mezzo di pandemia e non solo: finalmente anche una gioia”.

L’equipaggio è stato attivato poco prima delle 21 ed è arrivato velocemente sul posto. Alle 21.10 circa il bimbo era già nato.

“Arrivati a casa della donna – ha spiegato l’operatrice Avps – dopo una veloce valutazione abbiamo fatto sdraiare la paziente sulla barella e mentre preparavamo tutto l’occorrente per un eventuale parto, abbiamo chiamato la centrale per riferire che era un parto a termine con contrazioni molto ravvicinate. Ma questa super mamma non ci ha fatto finire la frase”.

La donna e il resto dell’equipaggio hanno assisto mamma e neonato secondo il protocollo, ma si è trattato di un parto perfetto senza complicanze e il neonato ha cominciato subito a piangere: “la sua minuscola manina stringeva il mio dito e lo portava alla bocca, aveva fame. È stata un emozione grandissima”, ha concluso l’operatrice. Mamma e piccolo sono stati condotti al pronto soccorso ostetrico del San Gerardo di Monza.