Fase 2, in Lombardia obbligo misurazione temperatura sul luogo di lavoro

Da lunedì 18 maggio in Lombardia i lavoratori devono essere sottoposti al controllo della temperatura corporea prima accedere al luogo di lavoro. Raccomandata anche per utenti e clienti.
Vimercate controllo temperatura
Vimercate controllo temperatura Michele Boni

Da lunedì 18 maggio in Lombardia i lavoratori devono essere sottoposti al controllo della temperatura corporea prima accedere al luogo di lavoro. Ed è raccomandata “fortemente” la misurazione della temperatura ai clienti o agli utenti. Lo prevede un’ordinanza regionale: se la temperatura risulterà superiore a 37,5 non sarà consentito l’accesso o la permanenza; il lavoratore sarà momentaneamente isolato e poi rimandato a casa mentre il datore di lavoro, tramite il medico competente, dovrà comunicare la circostanza all’Ats.

La misurazione della temperatura corporea è necessaria anche se dovessero manifestarsi i primi sintomi di infezione respiratoria da COVID – 19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite) durante l’attività di lavoro. Un protocollo che molte aziende hanno già messo in atto dall’inizio dell’emergenza.

L’ordinanza è valida fino al 31 maggio per garantire la tutela della salute in tutti i luoghi di lavoro in Lombardia, come ad esempio attività produttive, uffici, negozi, attività aperte al pubblico.