Di casa in casa: quattro lunedì per promuovere autonomia e abitare per le persone con disabilità

Dal 18 gennaio all’8 febbraio quattro appuntamenti, dalle 17.30 alle 18.30, attraverso i canali sociali di Radio Binario 7. L’iniziativa, ogni lunedì, è ideata all’interno del tavolo provinciale “Abitare il territorio tra casa e relazioni” promosso dalla Fondazione della comunità di Monza e Brianza. Il confronto intende puntare l’attenzione sulle ricadute che i mesi di pandemia hanno avuto su questo tema.
In Brianza di moltiplicano le esperienze abitative in autonomia per persone con disabilità
In Brianza di moltiplicano le esperienze abitative in autonomia per persone con disabilità FABRIZIO RADAELLI

Quando affrontare il tema dell’abitare è anche veicolo per misurare la capacità di autonomia delle persone con disabilità e il loro desiderio, e diritto, di progettare una vita piena. La situazione attuale di emergenza sanitaria ha complicato un percorso complesso ma assolutamente fondamentale, che da alcuni anni è particolarmente fruttuoso in Brianza. Qui crescono sinergie importanti in questa direzione ed altre sono in cammino da tempo. Dal 18 gennaio all’8 febbraio La Piramide Servizi, il progetto Tiki Taka – Equiliberi di Essere e la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza hanno organizzato quattro appuntamenti, il lunedì dalle 17.30 alle 18.30, attraverso i canali sociali di Radio Binario 7 (Facebook, Youtube, Instagram, Twitter e Twitch) con interventi, dibattiti, spazi di confronto e di approfondimento. Moderano Greg Bonalumi (Binario 7) e Giovanni Vergani (rete TikiTaka).

L’iniziativa, ideata all’interno del tavolo provinciale “Abitare il territorio tra casa e relazioni” promosso dalla Fondazione MB, è organizzata con il contributo e la partecipazione di La Piramide Servizi, Novo Millennio, Caritas Zona Pastorale 5, L’Iride, Il Seme, Consorzio Desio e Brianza, Il Brugo e Solaris. Il confronto intende puntare l’attenzione sulle ricadute, a 360 gradi, che i mesi di pandemia hanno avuto su questo mondo. «Perché la possibilità di accedere a esperienze di vita autonoma – fanno sapere i promotori – è ancora di più limitata a causa della preoccupazione delle famiglie e della paura del contagio, oltre che dalla fatica dei servizi nel garantire la sostenibilità dei propri progetti, soprattutto quelli sperimentali. Un periodo di “immobilismo” che rischia di sfociare in una riduzione di molte esperienze anche quando l’emergenza sanitaria sarà rientrata».

Proprio dal desiderio di non perdere e disperdere quanto costruito negli ultimi anni, ma anche nell’ottica dell’importanza di fare rete tra servizi nasce la proposta degli incontri. Si parte il 18 gennaio con “Dal bisogno al desiderio di casa”. Lunedì 25 “Tuo figlio non è solo: dall’amministratore di sostegno alla legge 112”, il 1° febbraio “Familiari e fratelli tra amore e autonomia”, si conclude l’8 febbraio con “Dal fare allo stare: la dimensione dell’operatore e del territorio”.