Desio riapre le scuole e il sindaco scrive alle famiglie: ipotesi campanella alle 12.30 per evitare la mensa

Il sindaco di Desio Simone Gargiulo scrive alle famiglie per informare sulla situazione Covid in città e sulle eventuali nuove misure che l’amministrazione comunale potrebbe prendere in merito alla gestione delle scuole.
Simone Gargiulo sindaco Desio
Simone Gargiulo sindaco Desio Paola Farina

Riapre la scuola e il sindaco di Desio Simone Gargiulo scrive alle famiglie per informare sulla situazione Covid in città e sulle eventuali nuove misure che l’amministrazione comunale potrebbe prendere, tra cui quella di fare terminare le lezioni alle 12.30 per evitare il momento della mensa, più difficile da gestire.

«La situazione delle scuole desiane – scrive il sindaco – è critica dal punto di vista gestionale per le numerose assenze ad oggi riscontrate nel corpo insegnanti e tra i collaboratori scolastici. Numeri che ad oggi consentono la riapertura delle scuole, ma che lasciano ovviamente tutti in uno stato di forte incertezza perché ulteriori anche se minime defezioni porterebbero all’incapacità dei plessi di poter gestire le lezioni».

Gargiulo riferisce di aver incontrato nelle ultime ore le dirigenti scolastiche insieme all’assessore all’istruzione Miriam Cuppari e alla dirigente comunale Elena Bottini e che ci sarà un aggiornamento a breve, coinvolgendo anche i gestori della mensa “per capire le loro eventuali criticità”. Il punto più critico riguarda proprio la gestione della mensa scolastica.

«A complicare ulteriormente la situazione sono le nuove regole che prevedono il distanziamento di 2 metri tra gli alunni in mensa qualora vi fosse tra loro la presenza di un compagno positivo. Questo ovviamente mette in assoluta difficoltà le scuole per assenza di idonei spazi che consentano il rispetto di tali regole. La soluzione che potrebbe prospettarsi, considerata sia questa eventuale problematica sia la carenza di insegnanti e collaboratori per i quali diventa complicato trovare sostituti, potrebbe essere quella di fare svolgere agli alunni il tempo normale, fino alle 12.30».

Il sindaco sottolinea che per ora non c’è nessun provvedimento di chiusura.

«Ribadisco che ad oggi non c’è nessun provvedimento di chiusura, che l’amministrazione è in costante e proficuo contatto con le dirigenze scolastiche al fine di monitorare la situazione e di prendere eventuali provvedimenti in modo più tempestivo possibile».