Desio: l’atteso sfalcio dell’erba alta taglia anche i fiori seminati dai volontari

Dall’erba troppo alta, all’erba tagliata troppo e non da sola. A Desio il tanto atteso sfalcio è arrivato, ma ha coinvolto anche l’aiuola curata dal gruppo #abbracciebaci: dove sono stati tagliati anche i fiori seminati dai volontari nel progetto Dille che l’api.
Desio, tagliati i fiori piantati dal gruppo abbracciebaci
Desio, tagliati i fiori piantati dal gruppo abbracciebaci Paola Farina

Il tanto atteso taglio dell’erba a Desio è arrivato, ma ha coinvolto anche l’aiuola curata dal gruppo #abbracciebaci. I fiori seminati dai volontari desiani in via Santa Liberata sono stati tagliati nei giorni scorsi dagli operai dell’impresa incaricata della manutenzione del verde.

«Com’è possibile che venga proprio rasa a zero un’aiuola di fiori, segnalata da cartelli e concordata con l’amministrazione, mentre il resto della città viene soffocata dalle erbacce? – si sfoga Diego Bello, di #abbracciebaci – Sono state risparmiate anche le infestanti delle aiuole accanto e di fronte: quei fiori davano fastidio? Chiederemo spiegazioni a chi di dovere, ma è fuori da ogni discussione che episodi simili facciano passare la voglia di fare qualcosa per la città» .

La polemica per il taglio dell’erba che avanza molto lentamente in città, ora si arricchisce di un elemento in più. Lo scorso 2 giugno l’area di via Santa Liberata era stata ripulita dai volontari del gruppo, insieme ai residenti del quartiere. I fiori erano stati piantati l’anno scorso, nell’ambito dell’iniziativa #dillechelapi, con l’obiettivo di diffondere in città fiori melliferi (e non melliflui, come in prima stesura) che aiutino le api a vivere e sopravvivere.

«Noi ci abbiamo messo impegno, passione e anche soldi perché quanto fatto finora è stato autofinanziato dal gruppo. Avevamo fatto un accordo con l’amministrazione comunale l’anno scorso. Ora invece i fiori sono stati sfalciati. Ci aspettiamo delle scuse. Chiediamo al comune di avere più cura» afferma Diego Bello.

«Mi dispiace per quello che è successo – ha risposto l’assessore all’ambiente Emanuela Rocco – L’impresa incaricata del taglio dell’erba non ha capito, c’è stato un qui pro quo. Quella di #abbracciebaci è un’ottima iniziativa. Anch’io ho partecipato alla pulizia dell’aiuola lo scorso 2 giugno. Vedremo di ripristinare l’area, cercheremo un modo per seminare di nuovo i fiori e rifare l’aiuola, anche più bella di prima. Mi dispiace molto e chiedo scusa ai volontari»