Desio ha il “parco per tutti”: parco giochi inclusivo contro le barriere

È stata una festa dei bambini: l’inaugurazione del “parco per tutti”, il parco giochi inclusivo davanti al vecchio cimitero di Desio, ha richiamato centinaia di persone, soprattutto famiglie con bambini.
inaugurazione del parco giochi inclusivo
inaugurazione del parco giochi inclusivo Paola Farina

È stata una festa dei bambini: l’inaugurazione del “parco per tutti”, davanti al vecchio cimitero di Desio, ha richiamato centinaia di persone, soprattutto famiglie con bambini. Hanno partecipato all’atteso evento, promosso dall’amministrazione comunale e da un gruppo di genitori attivi. Al posto del classico taglio del nastro, è stato abbattuto un muro, simbolo dei pregiudizi e delle divisioni. Perchè al parco giochi inclusivo, o meglio al “parco per tutti”, non ci sono divisioni tra bambini: tutti, italiani, stranieri o bambini con disabilità possono giocare insieme, divertirsi e dare sfogo alla loro fantasia.

«Siamo qui finalmente a giocare – ha detto il sindaco Roberto Corti – Inauguriamo un parco che chiamiamo inclusivo, aperto e accessibile a chiunque. Noi tutti dobbiamo averne cura, usarlo nel modo giusto. E come comunità di persone dobbiamo essere inclusivi. Auguro a tutti di esserlo. E ai bambini auguro di usare il più possibile questo parco. Voi, bambini, ci insegnate che le differenze non esistono».

La festa è stata arricchita dalla musica della “Ciaparatt orchestra” e dalla merenda preparata dal gruppo Cannisti di Muggiò e dalla Casa delle Donne. Per molti, sabato si è realizzato un sogno. Il parco, costato circa 200 mila euro, ha dei giochi da fare in compagnia, senza che sia richiesta attività motoria come il gioco dell’oca, tris e filetto o i disegni sul muro e sulla lavagna. C’è anche un percorso dedicato a tricicli, piccole biciclette e carrozzine con stop, parcheggi e cartelli stradali. I giochi «classici» sono ripensati per coinvolgere tutti, come la pista delle biglie rialzata o la staccionata di legno con i buchi per giocare a nascondino e lo scivolo accessibile attraverso una dolce rampa. Fiore all’occhiello, sono le aree tematiche come l’«area delle favole», l’«aiuola dei cinque sensi» l’«area teatro».