Cyber prostituzione, Monza c’è In Italia solo dopo Roma e Milano

Monza sul podio in Italia quando si parla di cyber prostituzione: il capoluogo brianzolo al terzo posto dopo Milano e Roma nei cosiddetti cyber - annunci di incontri a pagamento. In Italia ogni giorno sono in media 2.676 (uno ogni 30 secondi) gli annunci di prostituzione pubblicati attraverso Twitter.
La prostizione è sempre più cyber, anche a Monza
La prostizione è sempre più cyber, anche a Monza <?EM-dummyText Crediti?>

Monza sul podio in Italia quando si parla di cyber prostituzione: il capoluogo brianzolo al terzo posto dopo Milano e Roma nei cosiddetti cyber – annunci a sfondo sessuale, quelli utilizzati da prostitute, escort, gay e trans per incontri a pagamento. Lo dice uno studio denominato “Il cinguettio delle lucciole” realizzato da un gruppo di ricerca sulla criminologia elettronica “eCrime” del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università degli studi di Trento. Ogni anno proprio attraverso internet vengono vendute 4 milioni e mezzo di prestazioni sessuali, per oltre un miliardo di euro, un quinto del mercato della prostituzione. In Italia ogni giorno sono in media 2.676 (uno ogni 30 secondi) gli annunci di prostituzione pubblicati attraverso Twitter. Complessivamente sono 130mila i clienti italiani che si rivolgono alle 9750 prostitute che si pubblicizzano online: in media consumate 390mila prestazioni sessuali al mese a prezzi variabili dai 100 euro per mezz’ora a 3.500 euro per un fine settimana con una escort. Un cliente spende mediamente dai 600 ai 1200 euro al mese. Il giro d’affari stimato in Italia va dai 0,93 a 1,87 miliardi annui. Ma perché questo boom di internet anche per la prostituzione? Perchè si evitano intermediari, il mezzo assicura più anonimato, si riducono i costi di promozione e si amplia la platea dei clienti. Tra le parole che suscitano maggior “presa” tra i clienti quelle relative alla matrice asiatica, ma anche l’italianità, valorizzante rispetto alla prostituzione straniera.