Covid: l’effetto delle vaccinazioni comincia a farsi sentire in Brianza

L’effetto della campagna vaccinale si legge anche dai dati epidemiologici in Brianza: «Una costanza nella fascia giovanile e una netta riduzione delle fasce oltre i 50 anni».
Monza Centro vaccini ex Philips
Monza Centro vaccini ex Philips Fabrizio Radaelli

L’effetto della campagna vaccinale si legge anche dai dati epidemiologici in Brianza. «Nei nuovi contagi – spiega il direttore generale del San Gerardo Mario Alparone – gli indicatori epidemiologici per fasce di età evidenziano una costanza nella fascia giovanile e una netta riduzione delle fasce oltre i 50 anni. Un dato da mettere in relazione con l’avanzamento della campagna vaccinale».

Al momento non è previsto alcun aumento sul numero delle linee vaccinali che restano 55 per il territorio della Ats: «Oggi la Asst di Monza gestisce 15 linee vaccinali in proprio – conclude Alparone – di cui 10 presso il Centro ex Philips a cui si sommano le quattro gestite dalla Clinica Zucchi per un totale di 14 linee attive . Sono invece cinque le linee aperte all’autodromo, a seconda delle inoculazioni programmate si è arrivati a gestire, in alcuni giorni di picco, fino a 25 linee complessive».
Ci sono poi gli hub gestiti dall’Asst Brianza in proprio (come Vimercate ex Esselunga) o in collaborazione (come Polaris di Carate Brianza).

A livello regionale la provincia di Monza e Brianza è la quarta per popolazione da vaccinare dopo Milano, Bergamo e Brescia ed occupa la settima posizione tra le province lombarde per percentuale di popolazione vaccinata (40,74% alle 5 del 21 maggio, prima Lecco con 44,31%).