La Lombardia inizia dicembre ancora in zona bianca. Lo hanno comunicato il presidente Attilio Fontana e la vice e assessore Letizia Moratti: i numeri assoluti aumentano, ma la percentuale di crescita è inferiore alla settimana precedente così come l’rt ospedaliero.
“La Lombardia sarà in zona bianca anche la prossima settimana. Nonostante i numeri assoluti di ricoveri e contagiati aumentino, quelli che domani saranno valutati dalla cabina di regia di Iss e Ministero della Salute mostrano una percentuale di crescita inferiore rispetto alla settimana precedente. La progressione dei contagi, per esempio, si è dimezzata passando da 59,2% a 27,4% – ha detto il Fontana – Il dato ancora più rassicurante è che l’indice Rt ospedaliero, che forniva proiezioni di un incremento di posti letto a fine dicembre, passa da 1,3 della valutazione di domani (con dati riferiti a 7 giorni fa) a 1,14, di oggi. Un calo che modifica quindi in positivo la precedente previsione”.
“Abbiamo potenziato le terapie intensive e in questo momento abbiamo un tasso di occupazione del 7%, quindi molto sotto la soglia considerata di preoccupazione dal Governo. Stessa cosa vale per l’area medica, dove abbiamo il 13% di occupazione – ha spiegato Moratti – Al di là di qualche caso sicuramente meritevole di attenzione, posso rassicurare che Regione Lombardia non avrà più quelle criticità drammatiche che ha avuto l’anno scorso. Ora siamo pronti e continuiamo ad ampliare il numero di posti letto in terapia intensiva”.
La Regione intanto si è attivata per riallestire l’ospedale in Fiera in modo da poterlo rendere operativo in 24/48 ore se necessario. Posti in terapia intensiva che vanno ad aggiungersi a quelli già a disposizione, aiutando i numeri generali.
“L’ospedale, come sempre sottolineato, costituisce per il sistema sanitario lombardo una scialuppa di salvataggio di fondamentale importanza, specie per consentire alle altre strutture di poter curare i pazienti no covid – continua Fontana – Quindi niente allarmismi, ricordiamoci che lo scorso anno in questo periodo, dopo un mese di zona rossa, avevamo 3.437 ricoverati nei reparti ordinari, oggi 887 e 489 ricoverati in terapia intensiva, oggi 108”.
“Tutto questo – conclude Fontana – è sicuramente anche merito dell’incremento del numero di terze dosi dei vaccini e anche di prime. Quindi se vogliamo che questo trend si confermi continuiamo a vaccinarci. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il nostro sistema sanitario per il grande sforzo che stanno compiendo e per quello che continueranno a svolgere nelle prossime settimane per rafforzare ulteriormente la macchina delle vaccinazioni”.