Covid a Lissone, il sindaco: «A novembre contagi quadruplicati»

Monguzzi: «Dai 30 positivi ad inizio mese, siamo passati a metà novembre con 57 contagiati, oggi siamo quasi a 130». Scuole: «Da metà novembre sono state 14 le classi per le quali è stato previsto il regime di quarantena dall’asilo nido alle superiori».
Il sindaco di Lissone, Concetta Monguzzi
Il sindaco di Lissone, Concetta Monguzzi Elisabetta Pioltelli

«Casi quadruplicati nel giro di un mese». Il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, ha reso noto in consiglio comunale l’aggiornamento relativo all’emergenza sanitaria Covid in città. «Sono attualmente 126 i lissonesi che risultano positivi, in alcuni è stata riscontrata la variante- spiega- un dato che è quadruplicato in poche settimane. Dai 30 positivi ad inizio mese, siamo passati a metà novembre con 57 contagiati, oggi siamo quasi a 130. È la dimostrazione che, purtroppo, il virus è tornato a circolare anche da noi. La situazione è in rapida evoluzione».

Anche nelle scuole del territorio si registra un aumento dei casi. «Da inizio novembre sono state 16 le classi per le quali è stato previsto il regime di quarantena dall’asilo nido fino alle scuole superiori, di queste ben 14 si segnalano da metà novembre in poi» ha precisato Monguzzi.

«I numeri come sempre non dicono tutto, ma dicono molto. Dicono che il virus è tornato a circolare con insistenza nelle ultime due settimane, che i contagi crescono come mai dal periodo estivo a questa parte, che la curva sta crescendo in modo pericoloso. Lissone riflette il trend regionale e, purtroppo, anche quello nazionale. Occorre responsabilità e attenzione: mascherina, distanziamento e vaccinazioni. I vaccini sono, ancor oggi, il miglior strumento in nostro possesso per fermare il contagio».