Cosa c’è sul Cittadino di giovedì 9 gennaio 2020

Cosa c’è sul Cittadino di Monza di giovedì 9 gennaio 2020? L’odissea di un padre che ha ottenuto l’affido del figlio dopo undici anni dalla separazione e con il ragazzo ormai maggiorenne, il grave incidente stradale in cui è rimasto ferito un motociclista monzese, tre novità sostenibili.
prima pagina il CittadinoMb giovedì 9 gennaio 2020
prima pagina il CittadinoMb giovedì 9 gennaio 2020 Chiara Pederzoli

La richiesta di un maxi risarcimento per riparare all’odissea di un padre che ha dovuto attendere undici anni per ottenere l’affido del figlio, arrivato con il ragazzo ormai maggiorenne. È la notizia di apertura del Cittadino di giovedì 9 gennaio 2020: una vicenda monzese, che secondo gli avvocati evidenzia una “totale assenza di giustizia”.

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Cosa c’è sul Cittadino di giovedì 9 gennaio 2020
prima pagina il CittadinoMb giovedì 9 gennaio 2020

In primo piano ancora i supermercati, dopo l’aspetto logistico e urbanistico (la settimana scorsa) questa settimana dal punto di vista lavorativo e occupazionale. Con i numeri di Monza e della Brianza e l’analisi di nodi aperti come quello dell’Auchan di via Lario.

In cronaca nera e giudiziaria l’indagine sulla baby gang che ha rapinato a pugni e a testate un quindicenne alle spalle del Duomo, la banda del buco – ma senza rapina – che ha devastato un bar e una gioielleria.

In cronaca il grave incidente stradale in cui è rimasto ferito un motociclista monzese di 45 anni: è successo domenica sulla Valassina, l’uomo è in pericolo di vita.

Poi il furto, di nuovo, della “ghost bike” dedicata a Matteo Trenti, investito e ucciso in bicicletta in via Azzone Visconti.
E il caso del nuovo appalto rifuti tra ricorsi e non solo.

Tra le notizie anche le nuove dotazioni della polizia locale: compreso il binocolo per spiare i pusher davanti alle scuole (da usare insieme al cane Narco).

Tre le novità sostenibili: la nascita a Regina Pacis del giardino pubblico che si più mangiare, l’arrivo in città dell’app “To good to go” per non sprecare il cibo e il brevetto per il futuro per avere acqua distillata da fanghi e rifiuti schiacciati.

E ci sono novità anche per i monopattini. Poi l’inquinamento in città, l’incarico rinnovato di Regione a Trenord e le tappe che attendono Villa reale e Parco dopo l’apertura del bando per il masterplan.

La rubrica generazionale “VentiVenti”, che racconta attraverso quattro cittadini nati a distanza di vent’anni come sono cambiati Monza e i monzesi, dà la parola ad Alberto Riva, classe 1960, frisino e consulente d’azienda cresciuto in piazza Trento Trieste.

In sport l’intervista a mister Cristian Brocchi alla vigilia del ritorno in campo della serie C dopo la pausa natalizia (domenica col Novara) e dopo il 2-2 in amichevole col Werder Brema. Ma anche il racconto di quando lo stadio Sada ospitò, per la prima e ultima volta, un incontro di boxe per un titolo mondiale e incoronò Melo Bossi campione dei pesi medi junior.

Nel Cittadinopiù l’effetto Trump sulle imprese di Monza e Brianza che lavorano col Medio Oriente, il parco Valle Lambro e il piano Rovati, i cinque premiati della Biennale d’arte e la presentazione della Locandiera di Goldoni al teatro Manzoni con Amanda Sandrelli.

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