Coronavirus, alla Rsa di Villasanta a marzo «17 decessi con quadro riconducibile a Covid-19»

A Villasanta «sono stati registrati 17 decessi con quadro clinico e sintomi riconducibili a COVID-19» alla Rsa San Clemente. La nota della struttura. Intanto migliora la situazione alla casa di riposo di Ruginello.
Villasanta casa di riposo Villa San Clemente
Villasanta casa di riposo Villa San Clemente

«Rsa Villa San Clemente desidera informare che, nel mese di marzo, sono stati registrati in struttura 17 decessi con quadro clinico e sintomi riconducibili a COVID-19 come da ultimo aggiornamento comunicato agli organi competenti (Comune di Villasanta e ATS Brianza)». È una nota della casa di riposo di Villasanta a dare conferma dei numeri.

L’emergenza, sfociata da tempo in una lunga conta di vittime, è stata richiamata pochi giorni fa dai sindacati uniti, che chiedono di “intervenire con tempestività nelle Rsa brianzole” e soprattutto “più tamponi a scopo preventivo”. L’elenco di lutti tra i centri assistenziali dedicati agli anziani è lungo e tocca vari comuni del vimercatese.

A Villasanta il dato, già grave, impressiona ancora di più se si pensa che 7 decessi sono stati registrati lo scorso fine settimana. Due di questi ultimi sette casi nel weekend tra il 20 e il 22 marzo, secondo quanto fanno sapere dalla struttura gestita dal Gruppo Korian, “non sono riconducibili all’infezione da Covid”.

Difficile in realtà stabilire con esattezza la riconducibilità di tutti i decessi al coronavirus, né come si sia svolta la catena del contagio, a partire dall’ipotesi più probabile che possa essere iniziata da uno degli operatori sanitari (categoria esposta ad altissimo rischio), un villasantese messo in isolamento per positività. Certo è che si registrano picchi di febbri e crisi respiratorie, su pazienti già debilitati da patologie e problemi legati alla senilità.

La vicenda è nota anche in Comune. Il sindaco Luca Ornago nei giorni scorsi ha detto al Cittadino: «A prescindere dalla causa dei decessi, per i quali non abbiamo alcuna certificazione che siano legati al Covid, come amministrazione esprimiamo la nostra vicinanza ai familiari delle vittime, alle persone che operano all’interno, molte delle quali sono villasantesi che conosco personalmente. Seguiamo quotidianamente la situazione, mi tengo in contatto quotidiano con la dirigente della struttura e con il personale Ats. Si sa che quella delle Rsa rappresenta una emergenza nell’emergenza».

«La struttura sta gestendo l’emergenza aderendo alle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità in stretto e continuo contatto con AST Brianza e con Sindaco di Villasanta – si legge ancora nella nota della struttura – La direzione di Villa San Clemente si sta impegnando nel garantire la presenza del personale, assumendo nuove risorse e modificando gli orari di lavoro e supportando la struttura di tutti i Dpi previsti dalle normative e che sono disponibili a sufficienza presso la nostra Rsa. Il Personale è coinvolto nella diffusione, nel rispetto e nel controllo delle regole da osservare: questa situazione richiede infatti un continuo aggiornamento delle informazioni agli Ospiti ed alle famiglie con cui la Residenza cerca di mantenere un filo diretto».

Ci sono segnali di miglioramento all’interno dell’Rsa San Giuseppe, la casa di riposo di Ruginello che ospita 124 anziani e dove all’inizio di marzo è stato confermato un caso di contagio da coronavirus. Nelle settimane successive diversi degenti hanno manifestato sintomi preoccupanti, i decessi sono arrivati a essere 13, ma negli ultimi giorni il numero non cresce e anzi si iniziano a registrare casi di pazienti in miglioramento.