Coronavirus, 2 milioni di questionari per CercaCovid: a Monza e Brianza ha risposto il 10%

Sono già oltre 2 milioni i questionari compilati per progetto CercaCovid dellla Regione Lombardia. A Monza e Brianza ha partecipato il 10% della popolazione, Monza è anche una delle città più raggiunte per lavoro. Tracciati anche i sintomi più diffusi.
Coronavirus Fabrizio Sala risposta questionari su totale residenti
Coronavirus Fabrizio Sala risposta questionari su totale residenti

Sono già oltre 2 milioni i questionari compilati per progetto CercaCovid dellla Regione Lombardia. Lo ha comunicato il vicepresidente Fabrizio Sala che ora invita i i lombardi a compilarlo una volta al giorno. Soddisfazione anche per i numeri d adesione: le province dove il questionario è stato maggiormente compilato sono Milano, Monza Brianza e Lecco che hanno visto la partecipazione di più del 10% della popolazione, ma in nessuna provincia si scende sotto il 6%.

«Il nemico è un virus che non conosciamo e possiamo combattere insieme. Per farlo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti: i primi sono stati i sanitari, che non finiremo mai di ringraziare, adesso tocca a tutti noi. Anche attraverso la compilazione dei questionari del progetto ’CercaCovid’ che sono disponibili scaricando gratuitamente l’app ’AllertLOM’: e’ pubblica, è nostra (di Regione Lombardia), i dati sono anonimi e conservati su un server pubblico», ha detto Sala.

«Il progetto Cercacovid, attivato tre settimane fa da Regione Lombardia all’interno dell’app allertaLOM, ha registrato una partecipazione straordinaria – ha spiegato- e, ad oggi, abbiamo raggiunto e superato il nostro obiettivo di un milione di utenti unici con oltre 2,1 milioni di questionari compilati. Con l’ultimo aggiornamento realizzato è diventato possibile compilare il questionario anonimo anche per i propri familiari, così da favorire la partecipazione delle fasce più anziane o dei bambini. Si tratta di un grande patrimonio statistico informativo».

L’applicazione registra 1.091.397 di utenti unici e 2.185.797 questionari compilati. Le informazioni raccolte coprono tutte le Province e ogni Comune lombardo.

«Il 5,9% dei partecipanti – ha precisato il vicepresidente Sala – segnala la presenza di almeno 2 sintomi non lievi di cui il 2,1% ne segnala 3. Tra i sintomi più comuni riportati la dissenteria con il 13,9%, l’alterazione del gusto e dell’olfatto con il 6% e una quota non trascurabile di persone con congiuntivite, il 4% e stanchezza oltre la norma, il 3%».

I 5 sintomi registrati insieme con più frequenza sono alterazione del gusto e dell’olfatto, dolori muscolari, stanchezza oltre la norma, congiuntivite e dissenteria. Ad esempio, il 28% delle persone che segnala 2 sintomi unisce dissenteria ed alterazione del gusto ed olfatto. Nel 16% dei casi l’alterazione del gusto e dell’olfatto si unisce alla stanchezza oltre la norma, nel 14% a dolori muscolari.

Il questionario permette inoltre di segnalare gli spostamenti per lavoro (Cap di domicilio e Cap del luogo di lavoro). Dai dati statistici è emerso che il 25% dei partecipanti si sposta per lavoro, di questi il 31% di questi resta nel proprio Comune, e in media il 75% degli spostamenti per lavoro avviene all’interno della stessa provincia. Le mete più frequenti degli spostamenti sono Milano, Brescia, Bergamo e Monza.