Cesano Maderno vuole altre quattro telecamere che leggono le targhe delle auto

Un progetto da oltre 70mila euro per installare altre quattro telecamere capaci di leggere le targhe e individuare le auto che non potrebbero circolare per le limitazioni antismog.
Agenti di polizia locale a Cesano
Agenti di polizia locale a Cesano Cristina Marzorati

Cesano Maderno chiede aiuto a Regione Lombardia per attivare sul proprio territorio il “Grande Fratello Ecologico”. Di cosa si tratta? Dell’installazione di quattro nuove telecamere dotate del sistema di lettura targhe, oggi in città ne esistono già otto, finalizzate a registrare i flussi di traffico e soprattutto a riscontrare l’eventuale presenza di veicoli sottoposti alla limitazione della circolazione, per il mancato rispetto delle normative ambientali.

Ogni mezzo ha una classificazione, dalla Euro 1 in poi, e per alcuni è già scattato il blocco. Il costo del progetto è 71mila e 500 euro, 50mila euro sono stati richiesti alla Regione attraverso un bando.

Entrando nello specifico il Comune vorrebbe installare una nuova telecamera lettura targhe in via don Luigi Viganò a Cassina Savina, in corrispondenza della rotatoria all’angolo con via Kennedy, in via San Benedetto all’angolo con la via Val di Sole, all’altezza dello svincolo d’uscita della superstrada Milano-Meda, e in due punti in via Manzoni, a Binzago all’imbocco della superstrada e a Cascina Gaeta all’uscita della Milano-Meda in direzione Como.

«È intenzione del Comune intensificare il monitoraggio dei flussi veicolari implementando i sistemi di controllo automatico delle targhe, in relazione alla limitazione della circolazione per motivi ambientali» si legge nella delibera in cui la giunta dice sì alla partecipazione al bando.