Il fascino della tradizione è tornato a scorrere sulle acque del fiume. La 31esima edizione della “Befana sul fiume Lambro”, curata dalla Commissione cultura alternativa guidata da Enrico Mason, è andata in scena la sera di venerdì 5 gennaio. Centinaia i visitatori affollati sul ponte di Agliate e lungo la riva, in attesa di accogliere la Befana giunta a bordo di una particolarissima barca a forma di fenice. Il tema 2018 del “mito festa nella natura” è stato “Snaturature sul fiume”, dedicato alla dimensione della condivisione e ultimo capitolo della “Trilogia dei migranti”.

Le spettacolari scenografie allestite per la serata sono state realizzate grazie a un laboratorio che per mesi ha coinvolto grandi e piccini, assieme a una decina di richiedenti asilo. Animali esotici, decine di fiammelle galleggianti, un enorme vaso riempito di altissimi fiori. E ancora barchette, uova deposte su di una padella e la musica dai sentori etnici del gruppo Mitoka Samba. Il crescente entusiasmo che si è acceso nell’attesa della Befana, continuamente chiamata a gran voce, si è sciolto nell’emozione di vedere quella minuta figura, avvolta nel suo mantello nero, amata e tenuta al tempo stesso, incontrare la folla di bimbi.