Caponago, rete di solidarietà per i residenti di Cascina Bertagna dopo l’incendio

A Caponago si è messa in moto la macchina della solidarietà per chi ha subito seri danni dal rogo che lunedì si è sviluppato nell’area di Cascina Bertagna. Il Comune: «Chi vuole aiutare passi dai Servizi sociali».
Incendio Caponago
Incendio Caponago Marco Testa

Fortunatamente nessuna delle 15 persone che vivono nell’area di Cascina Bertagna è rimasta ferita nell’incendio che lunedì 30 novembre ha coinvolto una roulotte e si è sviluppato fino allo stabile. Ma Caponago si è messa in moto la macchina della solidarietà per chi ha subito seri danni dal rogo che ha causato anche una vittima, un cane legato a una catena che non è riuscito a salvarsi.

In soccorso delle persone coinvolte, che si trovano senza abitazione e con tutti i loro averi andati persi nelle fiamme, sono intervenuti i servizi sociali e del Comune.

«Sin da lunedì mattina il Comune si è attivato con gli assistenti sociali per capire quale era la situazione – spiega il primo cittadino caponaghese, Monica Buzzini – È partito subito un sostegno tramite la Caritas e l’associazione Due Spiccioli per fare avere alle famiglie sia dei prodotti, come le coperte ed altro, sia dei soldi in contanti d’urgenza. Abbiamo inoltre verificato che avessero un posto per passare la notte. Ai cittadini e a tutti coloro che vogliono dare una mano chiediamo di passare comunque per i Servizi sociali che sono a conoscenza di quali siano i bisogni effettivi delle persone coinvolte in modo che non si arrivi ad avere abbondanza di qualcosa e che invece continuino a mancare altri generi . So comunque che in loro aiuto si è già mossa la rete parentale. L’aiuto della cittadinanza non si è comunque fatto attendere. Al momento sono state già una trentina le proposte di aiuto arrivate all’ufficio dei Servizi sociali».