BrianzAcque proroga il prelievo gratuito dalle case dell’acqua in Brianza

Con l’aggravarsi della seconda ondata dell’emergenza coronavirus, BrianzAcque proroga il prelievo gratuito dalle case dell’acqua. Sono 73 i punti di distribuzione in provincia di Monza e Brianza, l’obiettivo per il 2021 è arrivare a 100.
Una casetta dell'acqua
Una casetta dell’acqua

Con l’aggravarsi della seconda ondata dell’emergenza coronavirus, BrianzAcque proroga il prelievo gratuito dalle case dell’acqua. Il servizio continua quindi nelle casette sul territorio con l’apposita tessera e l’invito a osservare in modo scrupoloso le regole igienico sanitarie e quelle relative al distanziamento sociale.

“Il riacutizzarsi della pandemia, in particolare nella nostra Brianza, ci ha indotti a prolungare quella che a tutti gli effetti riteniamo una facilitazione verso i cittadini, in quanto permette di risparmiare, di rifornirsi di acqua evitando luoghi al chiuso e di fare del bene all’ambiente, bisognoso di cure ”, commenta il presidente e ad di BrianzAcque, Enrico Boerci.

A partire da lunedì 23 novembre inoltre BrianzAcque apre gli sportelli commerciali solo su appuntamento per colloqui in presenza in sicurezza.

Attualmente il parco casette di BrianzAcque si compone di 73 unità; l’azienda per il 2021 si è data l’obiettivo di installare nuovi chioschi portandoli così a toccare quota 100. Un numero che, oltre a consentire di averne almeno uno in tutti i Comuni del territorio gestito, permetterebbe di implementarne la presenza in quei pochi centri popolosi dove il rapporto tra abitanti e chioschi risulta ancora troppo basso.

I chioschi distribuiscono acqua a Km0 nelle versioni liscia e gasata, fredda e a temperatura ambiente. Di fatto si tratta della stessa prelevata dall’acquedotto, ma ulteriormente affinata, rispetto a quella che esce dal rubinetto. Le ultime due casette, in ordine di tempo, sono state inaugurate alcuni giorni fa a Carate Brianza.