Bilancio sul Seveso: il fiume è più in salute, ma c’è ancora il mercurio (e meno pesci a valle)

I segnali di miglioramento del fiume Seveso ci sono, ma per ora le sue acque sono semplicemente “sufficienti”, il livello “buono” imposto dall’Europa per il 2027 è lontano da raggiungere: ancora mercurio e meno pesci a valle.
CESANO IL FIUME SEVESO
CESANO IL FIUME SEVESO Pozzi Attilio

I segnali di miglioramento del fiume Seveso ci sono, ma per ora le sue acque sono semplicemente “sufficienti”, il livello “buono” imposto dall’Europa per il 2027 è lontano da raggiungere.

Se n’è parlato la scorsa settimana all’aula consiliare di Cesano Maderno quando il consigliere regionale del Pd, Gigi Ponti, ha invitato politici locali, provinciali e regionali ed esperti del settore a tracciare un ritratto del corso d’acqua brianzolo e dei suoi affluenti nel convegno “Qualità delle acque del fiume Seveso”.

Dario Fossati direttore vicario Unità organizzativa difesa del suolo e gestione attività commissariali della Regione Lombardia, Viviane Iacone dirigente Pianificazione tutela e riqualificazione delle risorse idriche alla Direzione Generale Ambiente Regione Lombardia, Fabrizio Piccarolo direttore della Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Enrico Boerci amministratore delegato di Brianzacque ed Enrico Pezzoli presidente del consiglio d’amministrazione di Como Acqua hanno illustrato lo stato attuale del corso d’acqua, gli interventi in atto per migliorarlo e possibili sinergie future tra depuratori come auspicato da Ponti.

Interessante l’intervento di Iacone che attraverso grafici e numeri ha mostrato che in due anni, dal 2014 al 2016, lo stato del fiume è leggermente migliorato dal punto di vista chimico ed ecologico raggiungendo un livello “sufficiente”. Purtroppo ci sono anche picchi negativi con una contrazione di mercurio sopra il limite. «Parliamo di un microgrammo litro – ha specificato Iacone – ma basta superarlo una sola volta nei sei punti di monitoraggio lungo il Seveso, perché lo stato delle acque diventi “non buono”.

Invece in una visione più generale c’è un leggero miglioramento, tecnicamente lo stato del Seveso è “sufficiente”».
Un fiume “sufficiente” consente il proliferale della fauna? La Fla ha dimostrato che nel Seveso ci sono 14 specie di cui 9 autoctone: Carimate ha una diversità faunistica discreta, mentre nelle porzioni più a valle, fino a Bovisio Masciago, è meno diversificata e alcune specie scompaiono del tutto, non i pesci varione e ghiozzo che si trovano lungo tutto il Seveso.

Ma cosa contribuisce a rendere un fiume vivo? La qualità delle sue acque. Il lavoro della società Brianzacque condotto dal settembre 2017 al marzo 2018 va in questa direzione: attraverso l’uso di droni in volo su 15 chilometri tra Seveso e Certesa ha censito 494 scarichi, di questi 255 sono civili. L’obiettivo di un’acqua più pulita è alla base anche del nuovo impianto di fitodepurazione a Carimate gestito da Como acque: si tratta di una vasta area verde che contribuisce a trasformare le acque fognarie in acqua pulita.