Bike sharing a Monza: cos’è, come funziona e quanto costa noleggiare le bici

Attivo l’atteso servizio di bike sharing di Monza: sette stazioni per le biciclette con 60 due ruote a disposizione, tre tipi di abbonamento, tre modalità di pagamento differenti. Tutto quello che occorre sapere.
L’inaugurazione del bike sharing con il sindaco in sella
L’inaugurazione del bike sharing con il sindaco in sella Fabrizio Radaelli

Atteso da anni è finalmente attivo il servizio di bike sharing a Monza: con aprile le postazioni per il noleggio di biciclette pubbliche sono diventate operativa. Di cosa si tratta: di un sistema pensato e voluto per offrire un servizio a chi non ha una bici o non vuole usare la propria per spostamenti brevi sul territorio comunale. Contribuendo, aggiunge il Comune, «alla riduzione del traffico grazie alla condivisione di un mezzo di trasporto non inquinante e senza problemi di parcheggio».

In città sono state posizionate sette stazioni, cioè sette rastrelliere elettroniche dove è possibile prelevare o rendere una bicicletta in modo del tutto automatizzato, ventiquattr’ore ore al giorno, sette giorni su sette, tutto l’anno: sono all’ospedale San Gerardo, all’inizio di viale Cavriga nel parco di Monza, in piazza Citterio (il re de sass), largo XXV aprile, cioè sul lato sinistro del municipio, in via Sempione 21 (vicino al liceo Frisi), davanti e dietro la stazione ferroviaria. In tutto sessanta biciclette a disposizione di chiunque, che possono essere prelevate in una delle stazioni bike sharing e lasciate in un’altra.

Al servizio si accede o con una tessera elettronica o con un’app per smartphone. Nel secondo caso è facile: basta scaricare l’applicazione di Bicincittà sia per Android sia per iPhone e quindi inserire i dati di carta di credito e informazioni, poi seguire le istruzioni (funziona insomma come per i parcheggi).

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L’alternativa è una tessera speciale che si può chiedere direttamente online alla società che gestisce il servizio oppure a due reivendite, l’edicola della Stazione FS in via Enrico Arosio o la tabaccheria Ambrosini in piazza Giosuè Carducci. Si tratta di tessere ricaricabili. Bisogna firmare un contratto portando con sé un documento d’identità valido e il codice fiscale, poi la tessera va avvicinata alle colonnine della stazione, un segnale acustico avvisa che è possibile prendere la bici. Sempre un segnale acustico (tre bip) avviserà che la bici è stata agganciata correttamente alla riconsegna.

Quanto costa? Tre abbonamenti possibili: quello annuale si può fare solo con la tessera elettronica e costa 25 euro per l’iscrizione e i primi 5 euro di ricarica, con la possibilità di un’assicurazione Rct facoltativa a 5 euro. Il noleggio sarà poi gratis per i primi 30 minuti, di 1 euro fino a 90 minuti, di 2 euro all’ora dopo i primi 90 minuti.

L’abbonamento da weekend si può fare anche con la app, si chiama 8ForYou e costa 13 euro: vale 48 ore a partire dall’attivazione e comprende 4 ore al giorno (non consecutive) di utilizzo bici non soggette a tariffazione. Con la app e con la tessera anche il giornaliero, 4ForYou, che costa 8 euro e vale 24 ore a partire dall’attivazione: comprende 4 ore (non consecutive) di utilizzo bici non soggette a tariffazione.