Besana, una 66enne di Monticello nei guai: atti persecutori nei confronti di un uomo di 54 anni

Besana: eseguita l’ordinanza di custodia cautelare domiciliare nei confronti di una cittadina italiana 66enne , vedova, disoccupata, incensurata
Un controllo dei carabiineri
Un controllo dei carabiineri

I Carabinieri di Besana in Brianza (MB) hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare domiciliare nei confronti di una cittadina italiana 66enne residente a Monticello Brianza (LC), vedova, disoccupata, incensurata, resasi responsabile di atti persecutori commessi nei confronti di un 54enne besanese.

L’ordinanza scaturisce a seguito della denuncia presentata dall’uomo e in ragione degli elementi a riscontro raccolti nella perquisizione veicolare e domiciliare durante le quali sono stati trovati e posto sotto sequestro ulteriori prove del delitto in argomento: manoscritti minatori e abbigliamento utilizzato durante i pedinamenti dell’indagata nei confronti della parte offesa.

La donna, a partire dal giugno 2019, dopo una brevissima frequentazione con l’uomo, si è resa protagonista di numerosi episodi in danno dello stesso e delle persone a lui vicine, tra i quali l’aver richiesto ad alcuni giovani, previo pagamento, di picchiarlo e rubargli il portafoglio, l’aver recapitato costantemente a lui e all’ex moglie, anche lasciandoli all’interno di bottiglie di birra vuote analoghe a quelle sequestrate, numerosi biglietti manoscritti dai contenuti minatori come quelli rinvenuti a seguito della perquisizione domiciliare nonché l’aver violato e danneggiato più volte la proprietà dell’uomo, venendo trovata in una occasione, con indosso i capi di abbigliamento, tra cui un passamontagna fatto a mano e una tuta aderente di colore nero.