Attenti alle patologie femminili: bollino rosa per sei ospedali di Monza e Brianza

Gli Istituti Zucchi e il San Gerardo, poi Desio, Carate, Vimercate e GIussano per l’Asst Brianza: sono sei gli ospedali della provincia che hanno merito il bollino rosa per l’attenzione alle patologie femminili.
Una mammografia agli Istituti Zucchi
Una mammografia agli Istituti Zucchi Radaelli Fabrizio

Salgono a 354 (contro i 335 del passato biennio) gli ospedali italiani impegnati nella promozione della medicina di genere che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie non solo femminili. E tra di loro ci sono anche sei strutture brianzole: l’ospedale San Gerardo e gli Istituti clinici zucchi (Gruppo San Donato) di Monza e gli ospedali di Desio, Carate Brianza, Seregno e Vimercate.


LEGGI Il commento dell’ospedale San Gerardo di Monza

Ad assegnare i cosiddetti Bollini Rosa per il biennio 2022-2023 è stata la Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in una cerimonia tenutasi giovedì mattina a Roma. La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta attraverso un questionario di candidatura composto da oltre 400 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari.

Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, professore di igiene e sanità pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari, ecc..). Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.

A partire dal 10 gennaio 2022 sul sito

www.bollinirosa.it

sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati. Tre i bollini assegnati al San Gerardo (risultato anche “ospedale amico del perineo”) e all’ospedale di Seregno, due ciascuno agli ospedali di Desio, Carate e Vimercate, uno agli Istituti Clinici Zucchi.