Aggredita in casa dal compagno ex pugile, scatta l’arresto dei carabinieri di Besana

La donna, una 57enne, ha rimediato un politrauma e la frattura di due costole. A scatenare la lite sarebbe stata la gelosia. Le violenze si sarebbero protratte per anni.
Una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri

Avrebbe fratturato due costole alla compagna di 57 anni facendola finire all’ospedale in codice giallo. È accaduto sabato 25 settembre attorno alle 20.30. I carabinieri della stazione dell’Arma di Besana sono intervenuti nel territorio di competenza per una richiesta di soccorso pervenuta alla Centrale Operativa di Seregno da parte della donna che ha detto di stare subendo un’aggressione da parte del compagno.

Giunti sul posto i militari hanno constatato che l’uomo un 56enne, operaio, ex pugile, già noto alle forze dell’ordine – secondo quanto riferito dai carabinieri verosimilmente sotto gli effetti dell’alcol – avrebbe colpito violentemente la donna, lanciandole anche addosso un posacenere, un’anfora e della frutta, oltre ad aver danneggiato gli arredi della abitazione. Avrebbe anche continuato a minacciare e offendere pesantemente la vittima dinanzi ai militari.

La donna è stata soccorsa sul posto e quindi trasportata in codice giallo presso l’ospedale di Carate Brianza, dov’è stata visitata e dimessa con una prognosi di 25 giorni per un politrauma da aggressione e frattura di due costole. Il motivo della lite sembra da ricondursi alla gelosia. Si sarebbe tuttavia trattato solo dell’ultimo di una serie di episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti della vittima, dal 2012. L’operaio è stato quindi tratto in arresto per maltrattamenti contro conviventi aggravati e lesioni personali e associato presso la casa circondariale di Monza.