Un weekend nella storia all’autodromo nazionale di Monza

All’autodromo nazionale di Monza la seconda edizione di Aci Storico Festival con protagoniste grandi auto del passato e tante collaborazioni. Sticchi Damiani (presidente Aci): «Una manifestazione con numeri da record».
Preparativi prima della partenza della classica gara per auto d’epoca
Preparativi prima della partenza della classica gara per auto d’epoca Fabrizio Radaelli

Sono state almeno 650 le auto storiche e yougtimer (le “quasi” storiche) protagoniste del corso del weekend all’autodromo nazionale di Monza. Nel tempio della velocità italiano si è tenuta la seconda edizione dell’Aci Storico Festival, organizzato con la collaborazione dell’Automobile Club Milano, del Registro Italiano Alfa Romeo e della Scuderia del Portello.

Un weekend nella storia all’autodromo nazionale di Monza
Preparativi prima della partenza della classica gara per auto d’epoca

In pista tra le tante l’Alfa Romeo 33TT3 del 1971, l’Alfa Romeo F1 183T del 1983 e l’Alfa Romeo Tipo 33/2 Fleròn del 1967, appartenenti al Museo Dinamico Alfa Romeo storiche, oppure Giulia TZ del 1964 e una Giulia Sprint GTA 1600 del 1965 ufficiale Autodelta vincitrice di svariati titoli in Italia e all’estero. Tra i tanti ospiti Andrea de Adamich, Carlo Facetti, Giorgio Francia e Gianni Giudici.

Un weekend nella storia all’autodromo nazionale di Monza
Preparativi prima della partenza della classica gara per auto d’epoca

«Da evidenziare anche i momenti di condivisione che hanno intrattenuto il pubblico grazie alla partnership con la redazione di Ruoteclassiche e Youngtimer, che ha condotto un interessante talk “Come iniziare a collezionare youngtimer” – scrive l’autodromo – oltre al raduno in cui si è svolto lo Youngtimer Show – Buy&Drive, che ha permesso agli ospiti di non fermarsi semplicemente ad ammirare le vetture, ma di poter avviare e concludere una vera e propria compravendita».

A fine giornata premi ai possessori di vetture come una Lotus 11 del 1968, una Mercedes C36 del 1994, una Mercedes 230S del 1965 e la Giulia GTA del 1964 ex Ignazio Giunti.

«Siamo particolarmente soddisfatti di questa edizione dell’Aci Storico Festival, in cui i protagonisti assoluti sono stati sia i soci di Aci Storico, sia i tanti appassionati di auto d’epoca accorsi oggi sul tracciato di Monza – ha dichiarato il presidente dell’Automobile club d’Italia Angelo Sticchi Damiani – Una manifestazione quella appena conclusa con numeri da record, a testimonianza della costante crescita del Club AciStorico, ma anche dell’attenzione che il motorismo storico sta riscontrando da parte del grande pubblico. Un grazie particolare è rivolto alla Scuderia del Portello, al Riar e all’Automobile Club Milano per la perfetta riuscita dell’evento, oltre alla preziosa collaborazione con Ruoteclassiche e Youngtimer e all’ospitalità dell’Autodromo nazionale di Monza».

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Preparativi prima della partenza della classica gara per auto d’epoca
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