Trial del Motoclub Lazzate, Emanuel Angius alla conquista degli Stati Uniti

Emanuel Angius, portacolori dell’Elefantino, in America per il Campionato mondiale di Enduro cross. L’incitamento del presidente del motoclub Lazzate, Donato Monti: «In lui sia divertimento che professionalità»
Trial del Motoclub Lazzate, Emanuel Angius alla conquista degli Stati Uniti

Tra i tanti campioni di una stagione sempre ricca di soddisfazioni, luci splendenti targate Moto Club Lazzate, spicca Emanuel Angius. Papà sardo, mamma ghanese, cresciuto a Mandello Lario, il 31enne si è incollato addosso la patch con l’elefantino, portandola al successo nelle gare del Campionato mondiale di Enduro cross, specialità Trial, che si disputa ogni anno negli Stati Uniti. «Non solo, ho anche parecchie gare nei grandi palazzetti americani e pure la classifica finale», dice sorridendo a margine del momento che l’associazione ha deciso di dedicargli in omaggio ai suoi trionfi d’oltreoceano. Per lui, che è salito sulla moto da trial da adolescente, la carriera è stata tutta un salto continuo, un back flip verrebbe da dire, l’evoluzione che l’ha reso famoso nel Mondo dei motori acrobatici.

«Sono andato in America la prima volta due anni fa, ma anche a causa di un infortunio non ho potuto dimostrare tutte le mie capacità, poi l’anno scorso ci ho riprovato ed è andata benissimo. Là tutto è spettacolo e alle gare ci sono migliaia di persone a seguirci». Per la stagione che arriva l’asticella si alzerà. Emanuel ha deciso di cambiare categoria, passando al massimo livello della competizione. «Voglio passare all’Enduro Cross, che per gli americani è una vera e propria religione, e provare a far bene, sempre indossando i colori del Moto Club Lazzate naturalmente». In sede, Donato Monti e Tino Moltrasio, due pezzi grossi del sodalizio dell’elefantino, non sanno più come tesserne le lodi.

«Come lo vedete oggi, così è: naturale, divertente, ma anche serio e appassionato», dice orgoglioso il presidente Monti mostrando a tutti il piano foto che mette in mostra un salto mortale all’indietro tra due rampe, marchio di fabbrica dell’acrobata di Mandello. «Per certe acrobazie ci vogliono coraggio, talento ma anche tanto lavoro», aggiunge Moltrasio, «Emanuel mette tutto insieme ed è sempre stato divertente seguirlo». Le gare cominceranno a marzo, un nuovo tour di impegni negli States a partire da Daytona, in Florida, e magari un nuovo tour di successi per Lazzate ed il suo superpilota.