Dopo la mancata organizzazione dello scorso anno torna il Rally di Monza all’autodromo Nazionale e come le ultime due edizioni, purtroppo segnate dalla pandemia con le limitazioni che tutti ricordiamo, non sarà una gara fine sé stessa ma una prova all’interno di un Campionato vero e proprio. Nel 2020 e 2021 addirittura era l’appuntamento finale del Mondiale, quest’anno invece l’autodromo ospita la prova conclusiva della stagione tricolore.
Si comincia venerdì 1 dicembre con le ricognizioni in mattinata per poi, alle 13, dare il via alla prima delle dieci prove speciali in programma che vedranno l’ultimo concorrente chiudere la giornata attorno alle otto di sera, nell’oscurità che da sempre caratterizza questa gara. I percorsi delle quattro diverse tipologie di speciali, denominate Monza, Roggia, Serraglio e Junior, assommano il percorso a un’ottantina di chilometri cronometrati, a cui ne vanno aggiunti una ventina per i trasferimenti alle partenze e al ritorno nel proprio box, per un tracciato disegnato all’interno del perimetro dell’autodromo con prevalenza di terra rispetto alla parte asfaltata.
Torna il Rally di Monza all’autodromo, cento equipaggi iscritti
Cento gli equipaggi iscritti divisi nelle varie classi dove spicca su tutti il fresco vincitore della Campionato italiano 2023 Andrea Crugnola. Lui è il logico favorito per succedere al francese Sebastien Ogier nell’albo d’oro della gara monzese. A cercare di batterlo ci proveranno il rivale più accreditato, Fabio Andolfi, e il plurivincitore del tricolore rally Paolo Andreucci che grazie alla mancanza a Monza del rivale diretto per il Campionato Terra verrà incoronato quale trionfatore stagionale di questa categoria. Fra i partecipanti c’è attesa per due velocisti brianzoli, Marco Bonanomi e Lorenzo Bontempelli, che già in passato hanno fatto vedere buone cose quando però la gara era completamente su pista.
Torna il Rally di Monza: ingresso gratuito e accesso libero al paddock
Per il pubblico l’ingresso è gratuito, con l’eventuale pagamento dell’auto per i pochi che potranno entrare in autodromo con il loro mezzo al costo di 15 euro. L’accesso è consentito sulle tribune che però, nel caso non siano quelle provviste di illuminazione, verranno sgomberate al calar della sera. Ma soprattutto come da prassi per la gara monzese il paddock è libero e quindi chi vorrà potrà andare a salutare di persona il proprio beniamino. Unico accesso consentito è quello biassonese di Santa Maria delle Selve in quanto l’eventuale ingresso degli spettatori da quello principale di Vedano andrebbe ad interferire sullo stesso percorso di gara.