A Tokyo 2020 Arianna Errigo cita Winston Churchill, si mette la delusione della gara individuale del fioretto alle spalle e si concentra sulla gara a squadre in programma giovedì 29 luglio. Con il Dream team azzurro chiamato a dare un senso a una Olimpiade che per la prima volta da tanti anni – da Seoul 1988 – non ha portato un’italiana sul podio.
«“Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio di continuare che conta” – ha scritto la brianzola dopo la sconfitta nei quarti con Alice Volpi (che poi perderà la finale per il bronzo) – Prossimo obiettivo: 29 luglio (tifone permettendo), gara a squadre. Cercheremo di difendere il titolo con le unghie e con i denti! Ringrazio tutte le persone che sono state sveglie per tifarmi, tutti coloro che mi hanno regalato amuleti, chi mi ha scritto e sostenuto. Grazie».
L’olimpiade giapponese di Arianna Errigo si è chiusa al quinto posto, a un passo dalle semifinali e dalla zona podio, fermata ai quarti di finale d alla senese Alice Volpi, che ha poi chiuso col quarto posto la gara vinta dalla statunitense Lee Kiefer.
Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Batini e Erica Cipressa nella gara a squadre difenderanno l’oro vinto dall’Italia a Londra 2012, l’ultima disputata alle olimpiadi. A Rio 2016 non era nel programma.