A piccoli passi, anno dopo anno, si avvicinano sempre di più al loro più grande obiettivo: riconquistare quello scudetto che manca dal 2000. Questa volta, come non mai, i biancorossi del weelchair hockey sono arrivati proprio a un passo dal tricolore, l’hanno toccato con un dito, prima di arrendersi ai tempi supplementari e di misura davanti ai campioni in carica del Coco Loco Padova.
Si sono svolte nel fine settimana a Lignano Sabbiadoro le finali del campionato, alla ventesima edizione: oltre ai playoff scudetto, sono andati in scena i playout dell’A1 e i playoff dell‘A2.
La prima sfida per gli Sharks è stata la semifinale, che li ha visti affrontare la rivelazione del campionato, i Vitersport Viterbo. Partita ricca di emozioni: si comincia con i biancorossi in vantaggio, dopodiché entrano in blackout (ed ecco la maledizione delle semifinali, che i brianzoli non riescono a superare) e alla fine, proprio all’ultimo secondo, riacciuffano i laziali. Tempi supplementari quindi, che si risolvono a favore degli squali brianzoli: 11-9 il finale. Monzesi in finale per la seconda volta nella loro storia.
Il giorno successivo lo storico appuntamento: di fronte Padova, contro cui i biancorossi nel girone eliminatorio hanno vinto e pareggiato. La sfida è sempre stata tesa ed equilibrata fino all’ultimo, ma è il Coco Loco a spuntarla nei tempi supplementari.
«Il rammarico è tanto e la delusione è troppa – è il commento del leader degli Sharks, l’arcorese Mattia Muratore -, ma torniamo con la consapevolezza che questa squadra in quanto a cuore, grinta e coraggio non è seconda a nessuno».