Parlare di fuga decisiva è certamente prematuro, ma per la prima volta nella stagione il Seregno guida il girone B del campionato di serie D con cinque punti di vantaggio sulla seconda. Nel turno infrasettimanale, al successo esterno conquistato dagli azzurri a Breno (1-0) ha fatto da contraltare lo scivolone a Ponte San Pietro (2-1) della Casatese, precipitata così a meno cinque, mentre il Fanfulla ha confermato di attraversare un ottimo momento di forma, superando tra le mura amiche (2-0) lo Scanzorosciate, risultato che gli ha permesso di portarsi a sole tre lunghezze dai lecchesi. Sembra invece aver ormai alzato bandiera bianca il Crema, travolto a domicilio dal Brusaporto (1-4) ed ora a dodici punti dalla capolista.
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Tornando al match di Breno, al via França ha rimpiazzato gli squalificati Tomas e Poletti con Ferrari e Jimenez, mentre in mediana Invernizzi è stato preferito a Tentoni, ancora alle prese con un problema fisico. L’episodio che ha deciso la contesa è maturato subito. Al 5’, su un corner di Alessandro, Borghese si è visto stoppare la sua girata di testa da un braccio largo di Lordkipanidze.
L’arbitro Casalini di Pontedera ha concesso il rigore, che Alessandro ha trasformato. La reazione bresciana ha tardato a concretizzarsi. L’occasione migliore l’ha costruita in pieno recupero Melchiori, con una punizione che Lupu ha deviato con sicurezza. Nella ripresa, con gli ospiti un po’ stanchi, i padroni di casa ne hanno approfittato per dettare il ritmo del gioco. Al 23’ Lordkipanidze ha provato a farsi perdonare l’ingenuità in apertura, cercando il pareggio su calcio da fermo, ma Lupu è stato attento.
Alla mezz’ora, su un angolo di Alessandro, Borghese ha preso ancora il tempo alla retroguardia avversaria, ma la sua incornata è terminata a lato. Il protagonista poi è diventato Lupu, che tra il 34’ ed il 37 ha vestito i panni di Superman. Il portiere brianzolo prima si è prodotto in un tuffo da campione su un tentativo di testa di Brancato, innescato da un corner di Goglino, e quindi ha fatto ancora meglio, se possibile, murando una botta a colpo sicuro da distanza ravvicinata di Gambaretti, in coda ad una mischia seguita ad un cross di Lordkipanidze.
Dopo il Breno ha insistito con generosità, ma senza più rendersi pericoloso. Domenica 18 aprile, alle 15, gli uomini di França torneranno in campo al Ferruccio contro il Caravaggio.
Breno-Seregno 0-1
Marcatore: 5’ pt Alessandro (S) rig.
Breno: Tota; Carminati, Brancato, Tagliani, Ndiour; Mondini (34’ st Libertazzi), Sampietro (11’ st Gambaretti), Lordkipanidze; Goglino; Melchiori, Triglia. A disp.: Serio, Morandini, Galati, Nolaschi, Manzoni, Trovadini e Faye. All.: Tacchinardi.
Seregno: Lupu; Ferrari, Borghese, Bruzzone; Invernizzi (41’ st Piccinocchi), Aga (15’ st Zanon), Bonaiti, Jimenez, Zoia; Ricciardo (29’ st Labas), Alessandro. A disp.: Colantonio, Tentoni, Pozzoli, Mantegazza e Mihaljevic. All.: França.
Arbitro: Casalini di Pontedera.
Note: ammoniti Lordkipanidze (B) per fallo di mano volontario, Bruzzone (S), Aga (S) e Labas (S) per gioco falloso, Zoia (S) e Lupu (S) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo: 6-3 per il Breno. Recuperi: 2’ pt, 5’ st.