Serie D, il Seregno a caccia di continuità sul difficile campo del Varese

Contro una delle favorite nella corsa alla promozione nel girone B del campionato di serie D, gli azzurri cercano conferme, dopo il successo contro il Villa Valle
I giocatori del Seregno esultano, dopo un gol al Villa Valle (foto dalla pagina di Facebook del Seregno calcio)

Se non è un primo esame di maturità, poco ci manca. Domenica 18 settembre, alle 15, il Seregno sarà infatti impegnato in trasferta a Varese, sul campo di una delle favorite nella corsa alla promozione nel girone B del campionato di serie D, che pure domenica scorsa a Ciserano è incappata in una sconfitta forse imprevista alla vigilia. Gli azzurri arriveranno alla sfida con il morale rinfrancato, dopo che nel turno precedente, finalmente, hanno interrotto una striscia negativa lunga sei mesi, sconfiggendo tra le mura amiche del Ferruccio il Villa Valle. Il 5-1 finale, firmato dalla tripletta di Modou Diop e dalle reti di Francesco Felleca e del giovanissimo Klement Lleshaj, ha fotografato i progressi del gruppo, che all’Ossola di Varese andranno però confermati, al cospetto di un avversario meno portato all’autolesionismo in difesa di quanto non siano stati i bergamaschi.

Seregno calcio: il successo mancava da sei mesi

L’exploit ha comunque riportato un po’ di serenità in un ambiente che aveva vissuto fin qui un 2022 pessimo, premiando anche alcune scelte del tecnico Maurizio Lanzaro, alla prima affermazione della sua ancora giovane carriera in panchina, prima tra tutte quella di decentrare la posizione di Diop, che come avevamo scritto da attaccante centrale, costretto spalle alla porta, faticava. Rimesso in condizione di sfruttare le sue doti di progressione, invece, il senegalese ha immediatamente ritrovato quella confidenza con il gol che, in estate, aveva convinto il direttore sportivo Luca Pacitto a puntare forte su di lui. «È stata una partita eccezionale dei ragazzi -ha commentato negli spogliatoi un Lanzaro felice-. La squadra ha dato risposte significative, sia come gruppo che come singoli. Io credo che questa sia una rosa importante: non so dove arriveremo, ma se abbiamo questo atteggiamento non dobbiamo avere paura di nessuno». Da questo punto di vista, il match di Varese sarà l’occasione per una verifica seria. Al di là del recente scivolone, i biancorossi dispongono di elementi che sono in grado di spaccare da soli la partita, come la punta Carlo Ferrario, che un paio di stagioni fa fu in predicato di sbarcare al Ferruccio, ma anche come l’altro attaccante Luca Piraccini ed il centrocampista Donato Disabato, senza dimenticare ulteriori elementi affidabili, quale è il difensore Francesco Mapelli, un ex. Tornare in Brianza con un risultato positivo, oltre che utile per la classifica, costituirebbe la dimostrazione che si può andare oltre i paletti di un’annata anonima.