Serie A, Zanetti su Hellas Verona-Monza 0-3: «Risultato bugiardo. Turati è stato il migliore in campo»

Le dichiarazioni in conferenza stampa dell'allenatore gialloblù.

L’ottava giornata di Serie A sorride al Monza di Alessandro Nesta che annichilisce con un netto 3-0 l’Hellas Verona di Paolo Zanetti. Il successo biancorosso porta le firme di uno scatenato Dany Mota Carvalho, autore di una doppietta, e di Alessandro Bianco che ha siglato la rete del definitivo tris. Gli Scaligeri, dopo la vittoria in rimonta per 2-1 nel derby veneto contro il Venezia, incappano nella quinta sconfitta in campionato.

Serie A, Hellas Verona-Monza 0-3: le dichiarazioni post-partita di Paolo Zanetti

A fine partita, nella sala stampa dello stadio “Marcantonio Bentegodi” di Verona è intervenuto Paolo Zanetti, allenatore dell’Hellas Verona, che ha commentato così la sonora sconfitta contro la formazione brianzola:

«Un commento sulla partita? Quando si perde 0-3 in casa bisogna prendersi le proprie responsabilità, anche se il risultato secondo me è bugiardo. Se però abbiamo perso vuol dire che abbiamo sbagliato, e il risultato è frutto di errori nostri. Il primo gol di Mota è stato un gran gol, la seconda e la terza rete invece ci fanno arrabbiare perché arrivano entrambe da un rinvio del portiere su Djuric, una situazione su cui avevamo lavorato molto in settimana. Non tutto però è stato negativo: per gran parte della partita abbiamo creato tantissime occasioni e non a caso Turati è stato il migliore in campo. Ci è sicuramente mancato un po’ di cinismo sotto porta.

Il rientro di Serdar? Oggi Serdar avrebbe potuto partire dall’inizio, ma lui mi ha detto che non aveva più di mezz’ora nelle gambe e quindi ho rispettato questo suo pensiero. Ridiventerà un punto fondamentale della squadra e con l’Atalanta potrebbe essere pronto a partire dall’inizio.

Ripartire subito. Sognavamo di vincere per proiettarci in una posizione di classifica importante, ma probabilmente questo ci ha condizionati in negativo. Per tirare fuori il massimo, forse dobbiamo ancora trovarci con l’acqua alla gola. Ora dobbiamo ripartire, ricompattarci e tirare fuori l’orgoglio. Non ha senso incolpare la squadra, ciò che conta è migliorare per mantenere la produttività offensiva aumentando la compattezza difensiva».

L'autore

Giornalista Pubblicista, classe 1988 e pugliese doc. Collaboro con il Cittadino dal 2022 occupandomi dell’Ac Monza per le dirette dallo stadio. Mi sono appassionato al calcio grazie a mio fratello che negli anni ’90 tappezzava la cameretta di maglie e poster di calciatori.
Ho la Sclerosi Multipla e grazie alla mia esperienza cerco di trasmettere forza, coraggio e positività ai meno fortunati.