I complimenti ai compagni di squadra per la prima vittoria in Serie A, l’annuncio della rescissione del contratto con il Monza, infine l’addio al mondo del calcio. I cinque giorni più lunghi di Andrea Ranocchia: giovedì sera ha annunciato ufficialmente il ritiro da giocatore.
Serie A, Andrea Ranocchia annuncia il ritiro: “Endgame, grazie a tutti!”
Due video nella campagna umbra, una ventina di minuti, per ripercorrere una carriera lunga trent’anni e 371 partite in sette club e per dire: “Endgame, grazie a tutti!”. Dopo una vita di calcio e passione, lasciandosi andare all’emozione per ringraziare tutti: compagni in campo, tecnici e persone degli staff, la famiglia.
“Tanti di voi avranno letto la notizia della rescissione con il Monza – dice il giocatore classe ’88, che alla seconda giornata (il 21 agosto) aveva subito la frattura del perone – eccomi qua per spiegare”.
Serie A, Andrea Ranocchia annuncia il ritiro: i ricordi delle giovanili e Antonio Conte
Il video ritorna alle giovanili e alla fortuna di aver incontrato l’allenatore Pietro Montanelli, a Perugia, che dal centrocampo lo spostò dietro per “la seconda fase della mia carriera calcistica, che mi ha trasformato nel calciatore che ero fino a ieri”. E Antonio Conte all’Arezzo, che “quando ti prende ti trasforma, quando ti lascia non sei più quello di prima. Lui mi ha lanciato nel calcio vero”.
Serie A, Andrea Ranocchia annuncia il ritiro: “Ho sempre dato tutto quello che potevo”
Emozione e ricordi: “La fortuna di aver girato tanti spogliatoi, di aver incontrato tanti ragazzi che sono diventati tutti fratelli che mi hanno dato qualcosa. Voglio davvero ringraziare tutti, dai primi che ho incrociato a cinque anni ai ragazzi del Monza che ho lasciato ieri ufficialmente”.
“Ho giocato con talenti incredibili nell’Inter e in Nazionale, per me è un orgoglio. Anche io sono partito dai campi di periferia per arrivare agli stadi più belli al mondo. Ringrazio tutte le persone che ho incontrato, ringrazio davvero tutti quanti: tutti mi hanno dato qualcosa e spero di aver dato qualcosa anche a loro. Ho sempre dato tutto quello che potevo”, ha spiegato con la voce incrinata.
Serie A, Andrea Ranocchia annuncia il ritiro: “Passione spenta, il Monza mi ha dato fiducia, ma con l’infortunio non volevo prendere in giro nessuno”
“Poi arriva un momento, che per me è arrivato un mese e mezzo fa in un anno e mezzo che non è stato facile, in cui la passione viene un po’ meno – conclude – Ho cercato nuovi stimoli, ho deciso con l’Inter di separarci, ho avuto la fortuna di incontrare il Monza di Galliani, Antonelli e Berlusconi cui sono riconoscente per avermi dato una nuova possibilità, fiducia e un ottimo contratto. Purtroppo c’era ancora qualcosa che non tornava, un interruttore spento. Con il brutto infortunio che mi avrebbe tenuto fuori dal campo a lungo ho ritenuto di non dover prendere in giro nessuno, non riuscendo più a dare il 100%. Adesso mi prendo un po’ di tempo per rimettere in sesto tutte queste emozioni, non credo proprio che tornerò a giocare a calcio. Poi deciderò il mio futuro”.
Serie A, Andrea Ranocchia annuncia il ritiro: ha rinunciato ai due anni di contratto col Monza
Dopo il comunicato del Monza che aveva lasciato intuire la possibilità dei titoli di coda, giovedì mattina è emerso (da Corriere della Sera e Gazzetta) che con il suo passo indietro Ranocchia avrebbe deciso di rinunciare ai due anni di contratto con i biancorossi: circa 2 milioni di euro netti, 4 milioni lordi per il club. È stato poi il difensore a spiegare tutto il resto.