Seregno dà il benvenuto con un brindisi rosa al Giro d’Italia 2023

Il breve momento si è svolto in piazza Libertà, davanti a palazzo Landriani-Caponaghi, presenti anche Angelo e Fausto Santambrogio, fratelli di Giacinto
Il brindisi di benvenuto al Giro d’Italia in piazza Libertà

Un brindisi rosa (o meglio, con un vino rosè), per dare il benvenuto al Giro d’Italia 2023. Seregno ha salutato così, nel tardo pomeriggio di martedì 18 ottobre, in piazza Libertà, davanti a palazzo Landriani-Caponaghi, sede municipale di rappresentanza, l’ufficialità della notizia che la città, domenica 21 maggio 2023, ospiterà la partenza della quindicesima tappa della più prestigiosa manifestazione ciclistica nazionale, che terminerà poi a Bergamo. All’appuntamento, hanno presenziato il sindaco Alberto Rossi, con gli assessori Ivana Mariani, Pinuccio Borgonovo e William Viganò, e numerosi appassionati delle due ruote. «Questo sarà il primo di tantissimi eventi che ci accompagneranno nei prossimi mesi -ha spiegato il primo cittadino-. Riempie il cuore di soddisfazione un traguardo così prestigioso». Rossi ha quindi chiarito che «non dovrà essere un momento calato dall’alto, ma partecipato dalle realtà locali, non solo quelle sportive, ma anche quelle culturali ed i commercianti. Abbiamo una squadra alle spalle, con l’ufficio sport comunale che è al lavoro ed anche la polizia locale sta già facendo la sua parte».

Giro d’Italia 2023: l’emozione dei fratelli Santambrogio

Il sindaco Alberto Rossi con Fausto Santambrogio ed Angelo Santambrogio

In piazza, tra i protagonisti del breve momento ci sono stati Angelo e Fausto Santambrogio, fratelli di Giacinto, il campione seregnese scomparso nel 2012, che nella sua carriera ha partecipato a dieci edizioni del Giro d’Italia. «L’emozione è di tutti i seregnesi -ha commentato Angelo Santambrogio, che sta lavorando ad una mostra fotografica sulla storia della Salus ciclistica e del celebre fratello-, ma nostra soprattutto, che viviamo questo appuntamento con un particolare trasporto. Con Giacinto, la nostra famiglia ha conosciuto da vicino il ciclismo vero: quando è stata confermata la notizia, inevitabilmente il mio pensiero è andato ai nostri genitori».