Molta emozione, qualche lacrima inevitabile, ma anche tanti sorrisi, hanno fatto da fili conduttori sabato a Seregno alla partenza della pedalata ecologica con mete Onno e Valbrona, che la Salus ciclistica, con la collaborazione del gruppo sportivo Coedil Immobilset, ha promosso in memoria di Antonio Graziano, il suo presidente scomparso in gennaio, a 56 anni, a causa di una grave malattia. All’appuntamento, parte integrante del programma della seconda edizione della “Seregno Sport Week”, ha preso parte una sessantina di cicloamatori.
Salus ciclistica: il saluto introduttivo della moglie
Il momento introduttivo della pedalata è stato ospitato dal Gelsia Village di piazza Risorgimento, alla presenza di Silvia Corbetta, moglie di Graziano, delle loro figlie Elisa e Marta, della mamma Lidia e della sorella Marianna, che ha coperto l’intero percorso in bicicletta. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Alberto Rossi, che ha ricordato i trascorsi politici di Graziano, che è stato anche presidente del consiglio comunale di Seregno, Angelo Santambrogio, fratello del più noto Giacinto, il miglior ciclista seregnese di sempre, ha letto un messaggio di Silvia Corbetta: «Oggi sarebbe stato un sabato perfetto per Antonio, con un giro in centro a Seregno, un caffè al bar di Luca ed una pedalata con gli amici di sempre. Per la mia famiglia è una giornata particolare, in cui sentiamo di non essere soli». Corbetta ha quindi ringraziato chi ha contribuito all’organizzazione dell’evento, in particolare Angelo Santambrogio, che si è speso più di tutti, nonostante sia alle prese con le conseguenze di una brutta caduta dalla sua bicicletta. «Antonio -ha poi concluso- ha lasciato in ognuno di noi un segno tangibile della sua presenza».
Salus ciclistica: la partenza della pedalata di fronte alla caffetteria preferita
Il via vero e proprio alla pedalata è stato quindi dato da via Cavour, proprio di fronte alla caffetteria Belle Epoque, dove Graziano passava tutti i giorni a salutare Luca Bianchi, il titolare, suo cugino. A guidare il gruppo nella fase iniziale sono state le piccole Elisa e Marta, come al loro papà sarebbe sicuramente piaciuto.