Playoff, Seregno magico a Piacenza Adesso la rivincita con l’Olginatese

Mercoledì 14 maggio alle 15 in riva all’Adda il Seregno cerca di cancellare la brutta sconfitta di fine campionato, voci su mister Sassarini corteggiato dalle big: «Del futuro parlerò solo a bocce ferme con il mio presidente».
L'esultanza azzurra dopo il gol del 2-0 di Adriano Marzeglia
L’esultanza azzurra dopo il gol del 2-0 di Adriano Marzeglia Paolo Colzani

Una prova sontuosa, come da settimane non se ne ammiravano, ha permesso al Seregno di sbancare Piacenza nel primo turno dei playoff del campionato di serie D. Gli azzurri si sono imposti 3-1 ed ora mercoledì (ore 15), sempre in trasferta e sempre in gara secca, affronteranno l’Olginatese, sopravvissuta dopo i supplementari nel confronto con l’Inveruno. La partita di Piacenza ha visto gli azzurri in difficoltà solo in avvio, quando Carmine Marrazzo ha sprecato la facile opportunità dell’1-0. Ritrovato il bandolo della matassa, i lombardi hanno sbloccato il risultato al 22’ con Michele Magrin, che ha sorpreso Marco Serena su punizione. Al 36’ il rientrante Fabio Dosoli ha salvato i suoi, opponendosi da campione ancora a Carmine Marrazzo. Nella ripresa, i conti li ha chiusi Adriano Marzeglia, che al 13’ ha insaccato di testa su un cross di Gioele Mureno e 4’ più tardi si è ripetuto, con un sinistro potente in coda ad un’azione condotta da Maicol Cavalcante. Nel recupero, gli emiliani hanno realizzato il gol della bandiera con Carmine Marrazzo, ma ormai il destino della contesa era scritto. L’exploit ha portato in dote una soddisfazione da sottolineare ad Alessio Battaglino e compagni, a lungo applauditi all’uscita dal campo dal pubblico di casa, che invece non ha mancato di indirizzare strali a ripetizione ai suoi beniamini. «Aspettavo una prestazione così -ha spiegato negli spogliatoi il tecnico brianzolo David Sassarini- Anche negli ultimi mesi, la sola partita che abbiamo sbagliato è stata quella di Olginate. Per il resto, a volte abbiamo pagato un atteggiamento troppo spavaldo, non certo un calo fisico. A Olginate ora ci attende comunque un impegno più difficile di questo». La stagione regalerà probabilmente la palma di pezzo pregiato del mercato all’allenatore spezzino, già finito nel mirino proprio del Piacenza: «Essere accostato ad una società così prestigiosa mi lusinga, ma del futuro parlerò solo a bocce ferme con il mio presidente. Poi vedrò il da farsi».

Piacenza-Seregno 1-3

Marcatori: 22’ p.t. Magrin (S); 13’ e 17’ s.t. Marzeglia (S), 46’ Marrazzo (P).

Piacenza: Serena; Cavicchia, Emiliano, Tognassi, Sanashvili; Volpe, Tacchinardi, Bovi (7’ s.t. Amodeo), Pignat (9’ s.t. Colombo); Martino (22’ s.t. Minasola), Marrazzo. A disp.: Bertozzi, Meregalli, Benedetti, Rossi, Fumasoli ed Orlandini. All.: Viali.

Seregno: Dosoli; Lucente, Cortinovis, Di Maio, Mureno; Magrin (22’ s.t. Conforto), Lacchini; Vitali (4’ s.t. Comi), Battaglino, Cavalcante (34’ s.t. Giambrone); Marzeglia. A disp.: Maino, Di Marco, Di Lauro, Buongiorno, De Marinis e Chiappano. All.: Sassarini.

Arbitro: Rossi di Novara.

Note: ammoniti Pignat (P), Emiliano (P) e Minasola (P) per gioco falloso, Marrazzo (P) per comportamento regolamentare. Calci d’angolo: 7-4 per il Piacenza. Recuperi: 1’ p.t., 5’ s.t.