Una prestazione non all’altezza del loro potenziale, quella dalla Gamma Chimica Brugherio contro Da Rold Logistic Belluno. Dopo aver trascorso la Vigilia di Natale praticamente in autostrada tra Brugherio e Savigliano, senza aver potuto giocare a causa della pioggia che cadeva copiosa dal tetto del palazzetto dei padroni di casa, i Diavoli Rosa cadono nella prima partita del nuovo anno, valida quale seconda giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A3, perdendo col risultato di tre set a uno, come all’andata.
Pallavolo: Diavoli, domenica trasferta a Mirandola
Domenica scontro diretto per la classifica sul campo di Mirandola che segue i brugheresi a -4 in penultima posizione (14 punti contro 10).
Pallavolo: Diavoli sconfitti in casa, il match con Belluno
Con Belluno, dopo aver vinto il primo set in rimonta, la squadra di casa ha smarrito la bussola. I parziali restituiscono alla perfezione quanto accaduto sul campo: 25-21, 19-25, 20-25, 20-25. La squadra di Durand aveva avuto un approccio al match davvero poco felice, tanto che le urla furiose del coach nel corso del primo time out della partita, sul risultato di 9-15, si sono udite nitidamente per tutto l’impianto. La strigliata ha punto l’orgoglio di Innocenzi e dei suoi compagni, che infatti con una seconda parte di primo set davvero esaltante, mettendo a segno 16 punti contro i soli 6 di Belluno, completavano la rimonta. Anche il secondo set pareva essere nato sono una buona stella, l’entusiasmo creatosi nella prima frazione sembrava alimentare la fame di vittoria dei Rosanero. Che Invece, dopo aver condotto a lungo nel punteggio, subiscono il ritorno degli avversari. Il fuoco sacro si spegne, così la partita scivola via lentamente senza che i Diavoli riescano davvero a rimettere in discussione il risultato.
Pallavolo: Diavoli sconfitti in casa, duro il coach
Il commento di Danilo Durand, al termine della sfida, è estremamente lucido: “Abbiamo avuto un approccio blando alla partita. Il time out è servito a recuperare concentrazione e così abbiamo vinto molto bene il primo set. Questo forse ci ha illusi che il resto del match venisse da noi da solo. Senza dubbio anche io ho sbagliato qualcosa, ma il succo è che giocando così in Serie A non si vince. Non basta fare il compitino e prendere 6, bisogna ambire al 10”.