Sovico farà il tifo per lo sciatore Tommaso Sala, atleta delle Fiamme Oro convocato dalla Nazionale Italiana ai Giochi Olimpici di Pechino. Classe 1995, cresciuto prima nello Sci Club Madesimo e poi nello Sci Club Lecco, al quale ancora oggi è legato, vive tra Bormio e Sovico. In Brianza, infatti, ci sono la mamma ed i nonni che lo supportano sin da quando, giovanissimo, ha messo per la prima volta gli sci.
Una passione “ereditata” dal padre che gli ha consentito negli anni di ottenere vittorie importanti e di vantare un palmares di tutto rispetto. Doti e successi che lo portano dritto dritto alle Olimpiadi.
«Lo sci è la sua vita – spiega la nonna Gabriella – sappiamo che è sereno. Siamo con lui e lo seguiremo da casa con grande gioia».
In paese, la notizia ha iniziato a circolare e il tifo per Tommaso, sportivo con la testa sulle spalle, è già nell’aria.
Tommaso Sala ha vissuto fino all’età di 13 anni a Casatenovo (Lecco) per poi trasferirsi a Bormio, in provincia di Sondrio, per poter inseguire il suo sogno. La passione è nata a 3 anni quando per la prima volta ha messo ai piedi un paio di sci. Trascorreva i weekend in montagna e passava intere giornate a sciare con gli amici. Dopo aver conseguito ottimi risultati i primi anni nella Categoria giovani con lo Sci Club Lecco è entrato a far parte del Comitato Alpi Centrali. Ha partecipato alle Olimpiadi giovanili in Romania e ha vinto il Campionato Italiano Junior di gigante. A soli 18 anni è poi arruolato nel gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato e inserito nel gruppo della Nazionale Italiana. Successivamente, si è diviso tra gare di Coppa Italia e Coppa Europa dove ha cominciato a confrontarsi con i grandi dello sci. Da sempre molto determinato, serio e appassionato di sport, ha costruito un passo alla volta la sua carriera esordendo nel dicembre 2015 nella sua prima gara di Coppa del Mondo in slalom speciale di Val d’Isére. Ufficialmente, fa parte della Squadra Nazionale A nella stagione 2016/2017.
Quella di Pechino 2022 sarà la sua prima volta a cinque cerchi e arriva dopo aver ottenuto, pochi giorni fa, il miglior risultato in carriera in una prova di Coppa del mondo: sulla mitica pista di Kitzbühel, in Austria, ha colto un brillante sesto posto nello slalom speciale. Segnale di forma e convinzione nelle proprie forze, ma anche di equilibrio e serenità raggiunti.
«Tommaso è felice- conferma la nonna- ha risalito la china dopo alcuni stop (anche causa Covid) e i suoi sacrifici sono ripagati. Mia figlia (la mamma di Tommaso ndg) piangeva di gioia al telefono nel comunicare la convocazione ai Giochi Olimpici di Pechino. Per Tommaso lo sci è vita, si allena in giro per il mondo, viaggia molto e segue la sua grande passione. A noi piace e interessa che lui sia sereno. A Sovico ci chiedono del suo percorso sportivo e ha molti sostenitori. A casa dei nonni ci sono tanti suoi trofei». .