Nova Milanese festeggia Riccardo Cattaneo, campione d’Italia Under 19 di rugby

Il giovane, padre novese e madre irlandese, ha conquistato il successo più importante della sua carriera con il Rugby Colorno, battendo in finale l'Unione Rugby Capitolina
Riccardo Fionn Cattaneo, al centro, festeggia con la famiglia

Riccardo Cattaneo, Fionn il guerriero, è campione d’Italia di rugby Under 19 con il team di Colorno. Secondo titolo consecutivo per la squadra allenata da Riccardo Piovan, che ha battuto in finale l’Unione Rugby Capitolina. Teatro dello scontro che valeva il tricolore, lo stadio San Michele di Cavisano. Risultato finale 22-19Primo titolo per Riccardo, 19 anni da compiere a luglio, il padre è novese, Massimo, la madre invece, Audrey è irlandese: di qui il secondo nome Fionn che vuol dire, appunto, “guerriero”. Il rugby probabilmente è nel Dna.

Rugby Under 19: ripagati i tanti sacrifici fatti

La gioia di Riccardo Fionn Cattaneo

Riccardo ha iniziato a giocare a sette anni insieme al fratello Augusto Barry che milita nel Cus Milano. L’anno scorso ha trascorso un anno in Irlanda, al ritorno è entrato a far parte del team parmense di Colorno. Una bella opportunità che è costata non pochi sacrifici, cambiare scuola, salutare compagni e professori e ripartire da capo alla vigilia degli esami di stato. Non è stata una stagione facile, a febbraio Riccardo è stato operato di appendicite ed è stato costretto a stare fermo per un mese e mezzo. Ma è riuscito a tornare protagonista negli ultimi mesi del campionato. E i sacrifici sono stati ripagati. 

Rugby Under 19: il futuro è da decidere

Il giovane, padre novese e madre irlandese, ha conquistato il successo più importante della sua carriera con il Rugby Colorno, battendo in finale l'Unione Rugby Capitolina
La festa della squadra

«È stata un’emozione straordinaria, qualcosa di indescrivibile; davvero una serata indimenticabile -ha commentato Riccardo Fionn-: avevo le lacrime agli occhi. Il risultato ha davvero ripagato l’anno di sacrifici: ci alleniamo cinque giorni alla settimana e non è stato facile incastrare l’impegno sportivo con quello scolastico tutt’altro che leggero». Sulle spalle di Fionn il numero 13. «Quest’anno -ha spiegato il novese-: ho giocato nel ruolo di secondo centro, ma in realtà sono un “utility back”, posso cioè ricoprire qualsiasi ruolo». Nella finale Riccardo ha anche segnato, particolare non da poco per rendere ancora più memorabile la serata. E ora si guarda avanti. «Martedì il direttore sportivo ci ha convocati, non sappiamo esattamente cosa dovrà dirci. Vediamo. L’anno prossimo dovrò cambiare categoria perché l’Under 19 diventa Under 18. Vedremo». Intanto Fionn si gode il titolo di campione d’Italia appena conquistato. A festeggiare con lui allo stadio di Cavisano non poteva mancare la famiglia al gran completo: la sorella Aisling Emma, il fratello Augusto, il papà Massimo e la mamma Audrey, che non possono che essere orgogliosi del risultato ottenuto