La Scuderia del Portello di Seregno è stata protagonista con un eccezionale schieramento delle vetture del suo “Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione all’Historic Minardi Day 2022, che si è svolto all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola il 27 e 28 agosto. Ben tredici le auto storiche racing che hanno regalato spettacolo sulle curve del “Santerno”: Marco Cajani con Alfa Romeo Tipo 33TT3, Massimo Romagnoli e Flavio Marin con due Alfa Romeo 75 Super Turismo, Ferruccio e Mario Ballerini con Gianni Broggio su Alfa Romeo GTV 2000 e 33 CIVM, Alessando ed Emanuele Morteo su Formula Alfa Boxer, Marco Bortolaso su Tatuus Formula Monza e sulle tre Dallara F3 Alfa Romeo Renato Bicciato, Barend Aarts (dall’Olanda) e Christer Andreassen (dalla Svezia). Oltre a queste, le Effeffe Cars dei fratelli Frigerio con la Berlinetta e il prototipo Barchetta.
Scuderia del Portello: scambio di emozioni con la famiglia Larini
Allo stand hospitality, nel paddock principale, sono state esposte altre due vetture, la F1 Alfa Romeo 183T e l’Alfa Romeo Gtam, vettura ufficiale Autodelta dal 1970 al 1973 con la quale aveva perso la vita Massimo Larini alla “24 ore di Spa-Francorchamp” nel 1973.
Accanto a questa vettura, grande emozione per il “memorial Massimo Larini” durante il quale la famiglia, in ricordo di Massimo e del gemello Flavio (storico preparatore Alfa Romeo recentemente scomparso), ha consegnato una scultura-trofeo alla Scuderia del Portello per i suoi 40 anni di attività, insieme a Carlo Faccetti e alla famiglia Minardi, accanto all’Alfa Romeo Gtam, restaurata dalla “Portello Factory” in collaborazione con le officine classiche Alfa Romeo di Torino.
Scuderia del Portello: talk show con Carlo Facetti, il ricordo di Bruno Bonini
Un breve talk show di fronte al pubblico del Minardi Day, durante il quale sono state molto toccanti le parole di Carlo Facetti, allora compagno di squadra di Massimo Larini a bordo della Gtam prima del fatale turno di guida. Un racconto commovente di quella tragica notte. Una tragedia che purtroppo si è ripetuta per la Scuderia del Portello sul medesimo Circuito di Spa-Francorchamps nel 1994 dove aveva perso la vita con un’Alfa Romeo Gta anche il pilota e storico collaudatore Bruno Bonini, ricordato dal presidente della Scuderia del Portello, Marco Cajani, durante il suo intervento.
Scuderia del Portello: “Fare la storia raccontando la storia stessa”
A seguire i familiari di Massimo e Flavio Larini (Paolo, Lorenzo ed Enrico) hanno consegnato il trofeo “Memorial Massimo Larini” al presidente Cajani (un’opera d’arte dello scultore viareggino Michele Dini), il quale ha contraccambiato donando loro il trofeo Campioni Alfa Romeo – 40 anni Scuderia del Portello.
“Organizzare eventi e trasferte di alto livello, insieme a ospiti eccezionali in occasioni come il Minardi Day, vuol dire fare storia raccontando la storia stessa, affinché non si dimentichino i sacrifici dei personaggi di allora e degli attori di oggi per tenerla in vita – ha sottolineato Andrea Cajani, team manager e responsabile eventi della Scuderia del Portello – oltre al ricordo dei grandi piloti, abbiamo portato con il nostro Museo Dinamico modelli di vetture storiche da competizione che, dalle monoposto, ai prototipi alle vetture GT, turismo e super turismo, hanno fatto la storia dell’Alfa Romeo nelle corse. Un doveroso ringraziamento va a Giancarlo, Giuseppe ed Elena Minardi per la loro organizzazione, con un pensiero speciale a Nando”.
Historic Minardi Day: più di 13mila spettatori
L’evento ha stabilito un nuovo record di presenze con più di 13 mila spettatori accorsi per ammirare Formula Uno, monoposto, prototipi, vetture GT e supercar di ogni epoca con la presenza di ospiti illustri del calibro di Riccardo Patrese, Alessandro Nannini, Pierluigi Martini, Luca Badoer, Andrea Montermini, Gianni Morbidelli, Gabriele Lancieri, Miki Biasion, Fabrizio Barbazza, Miguel Angel Guerra, Thomas Biagi, Carlo Facetti, Roberto Farneti, Gianni Giudici, Siegfried Stohr, Gabriele Tredozi e Aldo Costa solo per citarne alcuni.