Sperimentare il proprio limite con lo sport paralimpico, per superare le barriere, anche culturali. In gioco c’è l’inclusione di persone con disabilità e tanto, tanto sport. Perché è necessario partire proprio da qui: dal valore dello sport come veicolo di realizzazione personale. Senza pensare che vi siano differenze. Un’intera giornata aperta a tutti coloro che vogliono sperimentarsi, e conoscersi meglio, praticando uno sport paralimpico è l’idea giusta per comprenderlo. Perché, infondo, “finché non provi, non sai”.
Così “L’Ability Day” torna in piazza Trento e Trieste per la terza edizione e questa volta, sabato 5 ottobre, l’evento della Fondazione Alessio Tavecchio sarà un vero villaggio paralimpico: ogni angolo della piazza sarà dedicato alle discipline sportive.
Dall’handbike al sitting volley. Basket e tennis in carrozzina, handbike, baskin, arrampicata, scherma, tennistavolo, atletica integrata, corsa bendata, calcio integrato, spinning, badiminton, scacchi giganti, sitting volley, showdown, ginnastica artistica, bocce, pattinaggio in linea, judo paralimpico e tiro con l’arco le discipline che si potranno sperimentare.
«Sarà una palestra di valori, con tante storie ed esempi positivi» invita Gianni Mauri, presidente Fidal Lombardia. «Un concentrato di emozioni» rimarca il sindaco Dario Allevi, che vede tutta la sua giunta impegnata a sostegno della Giornata e pronta a mettersi alla prova in varie discipline.
L’obiettivo è di arrivare a cancellare la stessa definizione di sport per persone con disabilità. La bellezza e la pratica dello sport, senza necessità di distinzioni. Accanto alla Fondazione Alessio Tavecchio non può mancare la forte collaborazione con l’Asd Silvia Tremolada, Il Salto asd e l’Associazione paraplegici Lombardia. Hanno scelto di prendere parte all’evento Federbocce, Polha Varese, Sport-org, Sportculture ssd, Patentando con le emozioni al buio, Brianza scherma, Canottieri Milano, Asd Trilogy, Vero Volley, Anffas, Amici Speciali, Climb Up, Forti e Liberi, 2nove9, Flytherapy, Zen Lab, Associazione Polizia di stato, Campione Danze. Il Cittadino è tra i media partner.
Il villaggio paralimpico. Sarà possibile, tra i vari sport presenti, salire su handbike, giocare a tennistavolo per non vedenti o in carrozzina, a basket in carrozzina, tirare di scherma e vogare sul simulatore di canoa, sfidando un atleta paralimpico disposto a svelare “tattiche segrete”. “Patentando” organizzerà degustazioni al buio, “Pedalare per la Vita” due gare di spinning. Eppoi ancora intrattenimenti per bimbi ed esibizioni dei ballerini di Campionedanze, delle pattinatrici di Sport Culture e dei ginnasti Asd Il Salto.
Il programma. Si parte sabato alle 10 con l’apertura del villaggio (10.30 saluti istituzionali) e si continua sino alle 18 e la chiusura con il dj set. Alle 17.30 estrazione dei biglietti della lotteria. L’evento ha il patrocinio di Regione, Comune, Comitato italiano paralimpico Lombardia, Fidal Lombardia, Csi Milano e Csen Monza e Brianza. Tra gli ospiti, oltre ad Alessio Tavecchio (Paralimpiadi Atlanta 1996 – nuoto), campioni come Enzo Contemi (disco, giavellotto e peso – International Paralympic Gran Prix Rieti 2017), Laura Rampini, unica donna paraplegica paracadutista, Sabrina Maria Arpini di Unesco danza nel mondo.
2.500 atleti in Lombardia. «Sono 2500 gli atleti che fanno sport agonistico paralimpico in Lombardia – conclude Massimiliano Manfredi (Cip) – Un esercito di persone con disabilità fisiche e intellettive: il messaggio migliore per quanti ancora non hanno potuto o voluto sperimentare lo sport, oltre qualsiasi limite. Con l’Ability day potranno provarlo».