Meda, si parla di calcio femminile Con Antonio Cabrini e Beccalossi

Lunedì 6 maggio, appuntamento a Meda per parlare di calcio femminile con Antonio Cabrini ed Evaristo Beccalossi. Il titolo del convegno è «La crescita del calcio femminile all’interno dell’attività di base».
A Meda convegno sul calcio femminile
A Meda convegno sul calcio femminile

Basta con questa storia che il calcio non è uno sport per donne. Basta con i i triti luoghi comuni che pretendono le ragazze non interessate «al pallone». Basta davvero. Il calcio – e la città di Meda lo sa molto bene – sa anche essere femminile e, soprattutto, sa essere importante per la formazione di una persona, di un’atleta, di una giovane e, quindi, di una donna.

L’appuntamento per discutere di questo argomento partendo da due relatori d’eccezione è prevista per lunedì 6 maggio, alle ore 20 in sala civica Radio, a Meda, in vicolo comunale. Il titolo del convegno è «La crescita del calcio femminile all’interno dell’attività di base» e interverranno due esperti di calcio (per la verità maschile, almeno in origine) come Antonio Cabrini ed Evaristo Beccalossi, rispettivamente ex campioni di Juventus e Inter e oggi impegnati invece nel mondo del calcio femminile il primo (selezionatore della Nazionale femminile seniores) e del calcio giovanile il secondo (è stata di recente inaugurata la «Evaristo Beccalossi Accademy» che organizza campus urbani ed estivi in tante città della Lombardia, compreso Lentate sul Seveso).

La realtà del Real Meda quest’anno è riuscita a centrare un buonissimo terzo posto in serie A2 con una squadra giovane che cresce ogni mese di più. Non solo. Spesso la società guidata dal patron Gianni Visentin viene coinvolta dalla Federazione con l’organizzazione delle partite della Nazionale Under 20 maschile. Il mese scorso, infine, le ragazze guidate da coach Gianni Zaninello hanno giocato una partita amichevole contro la squadra Universitaria del Kansas: una First Division di alto livello tecnico e fisico. Il convegno, che si terrà lunedì, sarà quindi l’ennesima occasione per parlare di calcio femminile: uno sport per tutti. Sì, anche per le ragazze.