Lando Norris vince il gran premio di Abu Dhabi, conquistando per McLaren il nono titolo costruttori in Formula 1. I trentatré punti conquistati grazie alla seconda posizione di Carlos Sainz e al terzo posto di Charles Leclerc non sono stati sufficienti alla Ferrari per colmare il divario con la rivale e portare a casa il mondiale. Il sogno del Cavallino s’infrange per soli quattordici punti, mentre il futuro portacolori del team di Maranello, Lewis Hamilton, chiude la propria gara in quarta posizione, alle spalle del suo prossimo compagno di squadra. Dietro al britannico l’attuale altro alfiere di Mercedes, George Russell, beffato da Hamilton proprio all’ultimo giro. Il neo riconfermato campione del mondo Max Verstappen chiude sesto dopo una gara in rimonta rovinata al via, come Oscar Piastri, decimo, per un soffio in zona punti.
Allo spegnimento dei semafori Max Verstappen, quarto in seconda fila accanto a Carlos Sainz, punta alle McLaren, tentando un sorpasso su Piastri dall’interno in curva 1. Un contatto tra i due, per cui il campione del mondo verrà penalizzato con 10 secondi da scontare durante il pit stop, costringe i piloti ad una gara in rimonta: mentre Verstappen riparte quasi subito, Piastri è invece costretto ad accodarsi per ultimo, mentre sembra essere sempre più tangibile per Ferrari la rimonta nel mondiale. Charles Leclerc, dalla diciannovesima posizione, rimonta infatti in un solo giro di dodici posizioni, piazzandosi ottavo.
Perez nel frattempo è fuori dai giochi e fermo, nel terzo settore, richiede la procedura di virtual safety car.
I pit stop iniziano molto presto, con il pilota Haas Kevin Magnussen che rientra già al tredicesimo giro. Entro il quattordicesimo passaggio, tutti i piloti oltre la decima posizione hanno pittato, optando per una strategia su più soste. Leclerc tenta l’undercut che gli varrà la terza posizione rientrando ai box al ventunesimo giro. Anche Sainz tenta la sosta anticipata sul rivale di McLaren, Norris, solido leader della corsa, rientrando al ventiseiesimo giro. Norris tuttavia riesce a portare a casa nello stesso passaggio il giro veloce su gomma usata, fermandosi poi al giro successivo.
Nonostante la strategia Ferrari non riesce nella conquista della leadership che avrebbe potuto valerle il titolo costruttori: se infatti solo una delle due Rosse fosse stata davanti a Norris, il team italiano sarebbe stato campione. Con Norris in fuga verso la vittoria, sempre più distante da Carlos Sainz, Valterri Bottas chiude la sua carriera in Formula 1 con un ritiro dopo il contatto con Kevin Magnussen, anch’esso agli sgoccioli. Nel frattempo l’ex compagno di squadra del finlandese, Lewis Hamilton, ultimo a pittare, su una strategia gomme completamente diversa da tutti gli altri, è il più veloce in pista.
Gli atti finali della stagione di Formula 1 2024 si consumano con il ritiro della Racing Bulls fumante di Liam Lawson accostata in una via di fuga del secondo settore ed il sorpasso di Hamilton sul compagno di squadra George Russell, portato a termine sullo sventolare della bandiera a scacchi di Jannik Sinner al passaggio della Mclaren di Lando Norris. Un ultimo atto di forza del leone inglese al termine di una storica e vittoriosa partnership con Mercedes.
Lewis Hamilton indosserà ora il rosso Ferrari al fianco del monegasco Charles Leclerc, in una stagione 2025 che si spera possa traghettare nuovamente il team di Maranello al vertice delle classifiche.