La Forti e Liberi di Monza perde un pezzo di storia: addio a Giovanni Castoldi

Giovanni Castoldi formava con Pieralberto Baldoni la coppia mitica della polisportiva Forti e Liberi di Monza: è morto la notte dell’8 ottobre. È stato presidente della sezione ginnastica, segretario e membro del direttivo e dirigente del basket.
Giovanni Castoldi, a destra, durante la premiazione di un trofeo Giove
Giovanni Castoldi, a destra, durante la premiazione di un trofeo Giove Fabrizio Radaelli

Lo sport di Monza perde un altro pezzo della sua storia. Nella notte dell’8 ottobre è morto Giovanni Castoldi, a lungo dirigente della storica Sgm Forti e Liberi. Castoldi era entrato nell’organigramma della polisportiva alla fine degli anni ’70: presidente della sezione Ginnastica, segretario e membro del direttivo della società e dirigente del basket fino al 2008. Trent’anni in cui, a fianco del presidentissimo Pieralberto Baldoni (scomparso nel 2011), ha vissuto la storia della Forti in serie B nazionale, l’entusiasmo dei tanti ragazzi passati dal settore giovanile, le battaglie per l’organizzazione quotidiana di spazi e attività. E pure il declino che ha portato alla sparizione (dolorosa, con cancellazione del codice di affiliazione Fip) di quella società dal panorama cestistico e sportivo, conseguenza di una crisi diventata troppo grande a metà anni 2000. Senza smettere di interessarsi alle sorti della polisportiva anche quando ha trovato le sue nuove identità con altre denominazioni.

«Troverà il “suo Presidente” Pieralberto Baldoni e insieme riformeranno una “coppia” mitica (…) Con lui sono passate intere generazioni di sportivi monzesi, sempre pronto a “battagliare” con il Comune e l’ufficio sport per quella società che sentiva anche sua». Lo ha ricordato così Uberto Zani, ex consigliere bianconero, al cittadinomb.it per rendergli omaggio.

I funerali sono in programma lunedì 12 ottobre alle 14.30 nella chiesa di San Carlo a Monza.