La Ciclistica Seregno ricorda Francesco Robba sul colle del Nivolet

Nove amatori hanno raggiunto in bicicletta la cima nel torinese, a quota 2.600 metri sul livello del mare, in omaggio al loro presidente
Il gruppo della Ciclistica Seregno in cima al colle del Nivolet

Una splendida performance sportiva, per ricordare un amico rimasto nel cuore del gruppo e che quell’impresa a lungo ha sognato di poterla concretizzare, senza tuttavia riuscirci. In sintesi, è quanto hanno realizzato sabato scorso nove amatori della Ciclistica Seregno, che hanno scalato in sella alle loro biciclette il colle del Nivolet, raggiungendo la cima posta a 2mila 613 metri sul livello del mare, in un contesto paesaggistico da favola, all’interno del parco del Gran Paradiso, nel torinese.

Ciclistica Seregno: i protagonisti della giornata

Francesco Robba con la sua inseparabile bicicletta

L’ascesa alla vetta della catena delle Alpi Graie, che fa da spartiacque tra la valle dell’Orco e la Valsavarenche, è stata voluta per ricordare Francesco Robba, presidente dell’associazione, deceduto il 13 settembre 2019, all’età di 64 anni non ancora festeggiati. Sergio Canzi, Roberto Ciceri, Luciano Redaelli, Gino Carlo, Amedeo Longoni, Adelio Brivio, Marcello Di Martino, Enrico Ferrari e Rudy Longoni, al termine della loro fatica, hanno posto sulla cima del colle una fotografia del loro amico e compagno di pedalate, ritratto naturalmente insieme alla sua inseparabile bicicletta. «L’ascesa a questo passo impegnativo -hanno commentato i ciclistiè sempre stata il desiderio di Francesco. Ci siamo sostituiti a lui, con l’entusiasmo che lui ci avrebbe messo».