Carate – Dopo il pareggio interno, più che meritato, ottenuto domenica scorso contro i rossoneri del Fiorenzuola, la Caratese in Coppa Italia elimina anche l’Insubria, ritrovando il passato nemmeno tanto remoto, perché, dopo l’esonero di Viganò, sulla panca degli avversari siede ora Fabrizio Cesana, coach azzurro la scorsa stagione, e conquista i quarti di finale. Tanta roba (giovani d’oggi “docet”) , perché la performance consentirà agli azzurri di disputare l’anno prossimo la “Tim Cup” contro i professionisti. E l’avventura può continuare, debiti scongiuri, contro la vincente tra Chioggia e Pordenone che si giocheranno l’accesso mercoledì prossimo. Eroi stavolta, non per caso, Musella (splendida rovesciata per il gol del vantaggio) e Aliotta che nel recupero con un rasoterra elide ed elimina la formazione locale. Come al solito la Caratese prima del pari locale ha dilapidato l’impossibile: “original sin” come dicono in England. Non solo: la conquista dei quarti aggiunge punteggio alla Caratese in un’ ipotetica (speriamo di no) rincorsa ai ripescaggi.
Sandro Manzoni