Era l’edizione del ritorno del pubblico, seppur al 50% della capienza. Con le Ferrari a inseguire e davanti a tutti Verstappen. Hamilton partiva quarto, in rincorsa in pista ma anche nel Mondiale. Dopo l’inedita Sprint race del sabato vinta da Bottas, ultima posizione per il finlandese della Mercedes, per aver cambiato il motore. Ma poi grande gara, culminata con uno splendito terzo posto in rimonta. A vincere Daniel Ricciardo, da anni adottato da Monza come il pilota forse più espansivo e affezionato a questo circuito e ai suoi tifosi. Comprensibile quindi l’euforia sul podio, davanti al compagno di squadra Norris, e i due stivali di spumante bevuti per festeggiare, in quella che è la sua indelebile firma nei festeggiamenti. Fuori in un incidente incredibile i due protagonisti più attesi: Max Verstappen e Lewis Hamilton, miracolato anche dal roll barr, su cui era atterrata la Red Bull.
GUARDA il Gp di Monza nelle nostre foto
17.55 – Tempo di bilanci anche per la gestione mediatica dell’evento, che pur nelle restrizioni imposte dalla pandemia ha previsto la presenza di un totale di 89 giornalisti da tutto il mondo e 68 fotografi
17.50 – Ancora Redaelli: «È stato emozionante entrare in pista e sentire il cuore pulsante delle tribune. Monza e il suo spirito ci sono, oggi lo abbiamo dimostrato. Accogliamo le istanze in un’ottica di confronto e facciamo le valutazioni. Così come è importante valutare che i costi di organizzazione sono aumentati, così del resto lo sono per le famiglie che – ad esempio – decidono di andare al ristorante. Ma siamo soddisfatti e contenti del risultato raggiunto da un punto di vista organizzativo».
17.45 – «Faremo delle comparazioni, tribuna per tribuna, ma nel complesso sono stati molto marginali». Redaelli commenta così i malumori rispetto ai rincari dei biglietti. «Vanno valutate diverse cose, tra le altre anche la tempistica ristretta che avevamo a disposizione per comunicare le cose. Nel complesso, i gradoni avevano un prezzo analogo a quello del prato e gli aumenti delle tribune sono state nell’ordine tra il 4 e il 7%. Ma abbiamo offerto anche un pacchetto diverso, con la gara sprint del sabato che ha un suo valore»
17.40 – «Un bilancio sicuramente positivo». A dirlo è Giuseppe Redaelli, presidente Sias. «Anche dalla Fia abbiamo ricevuto commenti entusiastici, siamo felici del risultato e dei 20mila presenti nella giornata di domenica»
17.31 – «L’avevo detto, che sarei riuscito a salire sul podio», appunta Bottas. «Mi spiace per Lewis, ma come team siamo riusciti a prendere più punti delle Red Bull e questo è positivo»
17.27 – «Sono felice per Daniel, però è chiaro che quando corri lo fai per vincere. Ma arriverà la mia occasione», aggiunge Lando Norris, secondo con l’altra McLaren
17.24 – Intanto arrivano le prime parole del vincitore, Daniel Ricciardo: «Da venerdì avevo buone sensazioni. Ho fatto finta di andare piano tutto l’anno, così questa volta li ho sorpresi», scherza
17.13 – Mentre l’autodromo si svuota, i protagonisti del podio non sono ancora entrati in conferenza stampa
17.02 – Bilancio in chiaroscuro per le Ferrari. Che per stessa ammissione di Mattia Binotto, non avrebbero potuto competere per la vittoria. Ma, complici safety car e uscita di scena di alcuni protagonisti, il quarto posto di Leclerc è comunque da salutare come un risultato positivo

16.57 – L’ultima vittoria di Ricciardo risaliva a Montecarlo 2018
16.52 – Sesta l’altra Ferrari di Sainz, a seguire Stroll, Alonso, Russell, Ocon, Latifi, Vettel, Giovinazzi, Kubica e Schumacher, ultimo tra coloro che hanno chiuso la gara
16.50 – Con la penalizzazione di cinque secondi scontata da Perez, Charles Leclerc ha chiuso il Gp al quarto posto
16.47 – Il vincitore del Gp d’Italia ora si siede sul podio, come a volersi godere il momento, e guarda le tribune. Non c’è più distanziamento che tenga, i tifosi presenti sono tutti a ridosso della tribuna antistante al podio
16.45 – Spumante nella scarpa, e poi tutta in bocca per Ricciardo. Che si toglie l’altra scarpa e ne fa bere il contenuto a Norris

16.40 – Si sarebbe meritato il podio con un tappeto di tifosi, da tradizione monzese, Daniel Ricciardo. Ma questo suo successo vale comunque tantissimo per il pilota australiano della McLaren, che non sta più nella pelle
16.25 – Ride, nel team radio, Daniel Ricciardo! E urla di gioia. Grandissimo terzo posto anche di Bottas, il vincitore della gara sprint di ieri, che quest’oggi era partito in ultima posizione
16.24 – Vittoria di Ricciardo! Doppietta McLaren con Norris al secondo posto
16.24 – Uomini della McLaren già sul muretto per festeggiare Ricciardo, che non ha mia nascosto il suo amore per Monza e per i tifosi italiani
16.23 – Ultimo giro
16.22- Marcell Jacobs si appresta a sventolare la bandiera a scacchi
16.21 – Anche Stroll under investigation. Due giri al termine
16.20- È ancora Bottas il più veloce in pista

16.16 – Distacchi pressoché inalterati tra i primi sei. Ma i giri a disposizione ora sono solo 5
16.13 – Siamo al 45esimo dei 53 giri previsti. Ricciardo ha poco meno di due secondi su Norris, poi Perez un secondo dietro e Bottas davanti alle due Ferrari. Perez a fine gara dovrà scontare 5 secondi di penalità
16.11- Si riparte
16.10 – Mazepin a muro, virtual saefty car

16.09- Sorpasso Bottas su Perez, che però is inchioda sul cordolo e viene risuperato da Perez
16.08 – Bottas arriva a bloccare le ruote in Prima variante, Perez è a un passo
16.06 – Intanto arriva la penalità per Mazepin, attualmente ultimo
16.04- Bottas più veloce in pista in questo momento. Con la penalità a Perez è già virtualmente sul podio
16.01 – Grande velocità, come in tutto il weekend, per le due McLaren. Che sono davanti a tutti. Intanto arrivano 5 secondi di penalità per Perez per non aver ceduto la posizione durante il duello con Leclerc
16.00 – Bottas, partito ultimo, è a soli due seconid dalla prima posizione

15.59 – La situazione dopo 35 giri: Ricciardo precede Norris di 1.1 secondo, poi Perez a ulteriori decimi e quindi Bottas, davanti alle due Ferrari
15.56 – Bottas di nuovo quarto, Lecler si accoda
15.54 – Leclerc stacca dopo, ma Bottas lo passa. Poi Leclerc lo supera di nuovo grazie alla scia
15.51 – Anche Perez passa Leclerc, che fatica inutilmente nel tentare di tenere il passo di chi lo precede. In coda, contatto tra Mick Schumacher e Mazepin
15.50- Si riparte dopo la safety car e Norris svernicia Leclerc e passa in seconda posizione. Ora Ricciardo davanti a Norris, poi Leclerc e Perez
15.46 – Casco in testa, Verstappen sta rientrando a piedi ai box
15.44 – La Red Bull di Verstappen “parcheggiata” sopra la Mercedes di Hamilton. Incredibile epilogo con i due protagonisti più attesi che si fanno fuori un l’altro: Hamilton era uscito dalla corsia box, Vertsappen aveva tentato il sorpasso ma era stato accompagnato all’esterno. La Red Bull decolla sul cordolo e atterra sulla Mercedes
15.42- Lecler entra e cambia le gomme, subito dopo anche Sainz
15.41 – Incredibile! Verstappen e Hamilton si toccano ed escono entrambi
15.40 – Qualche problema anche per Hamilton ai box: 4.2 secondi

15.39 – Gran sorpasso di Hamilton su Norris: ora è l’inglese a guidare il gruppo
15.38 – Disastroso cambio gomme della Red Bull: oltre 11 secondi per Verstappen
15.37 – Nelle comunicazioni radio, Verstappen dice in modo colorito che le sue gomme sono finite
15.36 – Si ferma Ricciardo: 2.4 al cambio gomme, che mette le dure
15.35 – Bottas scatenato: ora è ottavo alle spalle di Sainz. Saltato anche Stroll
15.34 – Errore di Verstappen che va lungo in Prima variante e perde su Ricciardo
15.32 – Sceso a meno di tre secondi il margine di Hamilton su Leclerc. I primi sei, compreso Perez, girano sotto l’1.26
15.28 – Quasi 45 gradi sull’asfalto, quando il primo terzo di gara se n’è andato. Bottas nel frattempo è risalito sino alla nona posizione
15.26 -Di nuovo un ruota contro ruota, questa volta tra Ocon e Vettel, che tentava di superarlo per la 12esima posizione
15.24 – In questa fase sembra essersi stabilizzato il margine di Norris su Hamilton, che però corre con gomma dura
15.22 – Poco più di 7 secondi di stacco tra Leclerc, con la prima delle due Ferrari, e la testa della corsa
15.21 – Fallito il primo tentativo di sorpasso in fondo al rettilineo, impossibile riproporlo alla Roggia
15.20 – Hamilton ha raggiunto Norris
15.18 – Dopo 9 giri, Verstappen accumula un secondo da Ricciardo, Norris ditro aeltri 2,6 secondi ,con Hamilton a poco meno di un secondo. Leclerc quinto, Sainz settimo
15.16 – Bellissimo duello tra Sainz e Perez, con quest’ultimo che la spunta al Serraglio e guadagna la sesta posizione
15.14 – Decisi 5 punti di penalità per Giovinazzi per l’impatto con Sainz. Una decisione che non trova tutti d’accordo
15.13 – Sono 18 le vetture in gara, senza Tsunoda e Gasly. Tra Ricciardo e Verstappen 7 decimi di distacco
15.12 – Sainz “under investigation” per il contatto che è risultato fatale a Giovinazzi. Nonostante il ruota contro ruota Verstappen-Hamilton, tutto procede regolarmente tra i due duellanti per il Mondiale
15.11 – Mattia Binotto a Sky poco prima del via: «Èmolto bello tornare a Monza con i nostri tifosi nel tempio della velocità. Ci auguriamo al più presto di vivere emozioni come quelle del 2019. Podio sogno possibile?Il nostro obiettivo è quello di sognare e regalare sogni, fino alla bandiera a scacchi ce la metteremo tutta». Leclerc e Sainz scattavano dalla terza fila ed «è il nostro valore di oggi. Sono contento della terza fila, anche se non si puo essere contenti in sensi generale – ha ammesso Binotto ai microfoni di Sky Sport – Ma ieri Leclerc e Sainz stavano male, in ragione di ciò partire quinto e sesto può essere discreto». E sulla strategia legata alle gomme: «Una sosta per tutti, prima media e poi dura penso. Magari qualcuno può usare la soft, ma la logica ci dice media-dura. Poi si tratterà di gestire le gomme, tenerle nella prima gara per poi trovarsele fresche».
15.10 – Davvero sfortunato Giovinazzi, toccato nel retrotreno da Sainz
15.09 – Risale anche Bottas, che impiega non poca fatica per passare in rettilineo Kubica con la sua Alfa Romeo
15.08- Ricciardo, Verstappen, Norris, Hamilton,Leclerc, Sainz: queste le prime posizioni
15.07 – Virtual safety car
15.05 – Incredibile partenza di Ricciardo, che guadagna la prima posizione su Verstappen. Parte bene anche Hamilton, che fa a sportellate con Verstappen e fa lungo. Va a sbattere Giovinazzi, che riprende la corsa ma con l’auto danneggiata
15.03 – Tutto pronto per la partenza

14.59 – Monoposto schierate, pronti per il giro di ricognizione. Il vincitore dello scorso anno, Gasly, in coda al gruppo accanto a Tsunoda problemi alla vettura. In fondo anche Bottas, vincitore della gara sprint, per aver sostituito il motore
14.57 – Presenti anche gli ex calciatori Shevchenko, Candela e Totti
14.52 – Tra gli altri ospiti di Monza, l’attore Vin Diesel e l’influencer Khabi Lame
14.46 – Grandissima suggestione, come ogni anno, per il passaggio delle frecce tricolori (guarda la nostra GALLERY) sul rettilineo. In concomitanza dell’Inno di Mameli, suonato dalla fanfara della Guardia di Finanza
GUARDA IL VIDEO
https://fb.watch/7ZIOJS8fnI/
14.33 – Ma anche in Ferrari non sono da meno. Che la gara di casa crei aspettative lo si percepisce perfettamente GUARDA IL VIDEO
https://www.instagram.com/tv/CTuIV89LEnd/?utm_medium=share_sheet
14.30 – Intanto nei box si scaldano i motori. Questo è quello della Mercedes di Lewis Hamilton. E anche le tribune si accendono. GUARDA IL VIDEO
https://fb.watch/7ZG-bJ0H39/
14.27 – Che sia il Tempio della velocità lo si sapeva: le Formula 1, le Frecce tricolori. Poi Marcell Jacobs con Fabrizio Tortu e gli altri ori di Tokyo. Ora nel paddock, ospite di Aston Martin, anche Usain Bolt
14.15 Antonio Giovinazzi, pilota italiano del team Alfa Romeo Racing ha regalato dei cappellini autografati ai campioni olimpici di Tokyo. Il pilota pugliese è amico di Filippo Tortu. «Ci ha fatto divertire e sognare. Tutti hanno fatto qualcosa di strepitoso sono un esempio per me e tutti gli italiani» dice l’alfista ai microfoni di Sky Sport24. «Io tifavo per lui e poi ci siamo conosciuti è un pilota bravissimo» dice lo sprinter azzurro campione olimpico della 4×100.
14.10 – Nelle tribune vuote in buona parte, risuona l’eco anche di tutte le gare di contorno che hanno caratterizzato questo lungo avvicinamento alla partenza della Formula 1. GUARDA IL VIDEO
https://fb.watch/7ZE8HPisyv/

14.05 – Dopo i 10mila spettatori del venerdì, nella giornata del sabato sono state 16mila le presenze. Rispetto alle previsioni di 18-19mila presenze per la domenica, in Sias si sono detti fiduciosi di superare quota 21mila
14.00 – In autodromo tutto pronto per la partenza, che avverrà tra un’ora. Sottopassi veicolari chiusi dalle 10 ai pedoni. Le medaglie d’oro di Tokyo, il presidente del Coni, Giovanni Malagò e Michelle Hunziker presenti nel paddock.