Gp d’Austria: Verstappen-Perez nella Sprint Race, terzo Sainz

Ferrari sul podio in Austria: Carlos Sainz è terzo nella Sprint Race dietro a un sempre più vincente Max Verstappen e a Sergio Perez.
F1 Verstappen e Perez Red Bull - foto F1
F1 Verstappen e Perez Red Bull – foto F1

Ferrari sul podio in Austria: Carlos Sainz è terzo nella Sprint Race dietro a un sempre più vincente Max Verstappen e al suo compagno di squadra, Sergio Perez.
Un sabato di gara dolce-amaro per la Rossa di Maranello, che, se da un lato conquista il primo podio stagionale con lo spagnolo Sainz, dall’altra sembra colare a picco con un Charles Leclerc dodicesimo, a cui non sembra esserne andata bene una. Medaglia di legno per le due Aston Martin: con Lance Stroll che conquista il quarto e Fernando Alonso che si piazza al quinto posto. Sesta la Haas di Nico Hulkenberg, che conquista tre punti dopo dei primi giri formidabili.

Gp d’Austria 2023 Risultati Sprint Race – infografiche di Sara Colombo
Gp d’Austria 2023 Risultati Sprint Race – infografiche di Sara Colombo

Gp d’Austria: caos in prima fila alla partenza

Prende vita sul bagnato la Sprint Race del Gran Premio d’Austria, seconda gara veloce del calendario di Formula 1 2023. In griglia di partenza, Charles Leclerc si trova retrocesso dalla sesta alla nona posizione per aver commesso impeding ai danni della McLaren di Oscar Piastri nel corso della prima sessione di Qualifiche Shootout. Allo spegnimento dei semafori in pista scoppia il caos: nonostante il buono spunto di Verstappen, che sembra andare verso destra nel cercare di chiudere lo spazio al compagno di squadra Sergio Perez (scattato dalla seconda posizione) il messicano lo sorpassa dall’interno. Verstappen non ci sta, e, il campione del mondo torna ad impersonare il pilota che era prima dei due titoli mondiali: grazie alla maggior trazione della sua monoposto affianca Perez, cercando di accompagnare la RB-19 numero 11 del messicano nell’erba nel rettilineo tra le prime due curve. Con una staccata molto al limite a Curva 3 l’olandese, rischiando perfino di essere tamponato dalla McLaren di Lando Norris, partita dalla terza posizione, crea un “tappo”, grazie al quale, non solo supererà Perez, ma permetterà altresì alla Haas di Nico Hulkenberg di rimontare fino ad ottenere la seconda posizione.

Gp d’Austria: la gara in solitaria di Verstappen

Conquistata la testa della gara, il campione del mondo parte in solitaria per i restanti giri della 100 chilometri, con Hulkenberg e Perez alle sue spalle, conquistando quasi un secondo a giro. Dopo il marasma generato da Verstappen le prestazioni della McLaren di Norris crollano esponenzialmente: l’inglese si ritrova dalla terza alla decima posizione a battagliare con la non così stupefacente SF23 numero 16 di Charles Leclerc. Colpa la mancanza di carico aerodinamico, o una giornata iniziata storta, il monegasco cerca di attaccare Esteban Ocon, ma oltre a fallire nell’impresa non riesce a difendere la nona posizione, finendo decimo alle spalle di Norris.

Ferrari Charles Leclerc - foto da Facebook pagina ufficiale
Ferrari Charles Leclerc – foto da Facebook pagina ufficiale

Gp d’Austria: sconvolgimento di metà classifica

La pista sembra asciugarsi, e, al giro 16 dei 24 previsti, senza ormai nulla da perdere la Mercedes di George Russel dà inizio alle danze dei pit stop: tutte 12 monoposto non a punti decidono di rischiare e passare dalle gomme intermedie alla slik. Rientra anche Leclerc, che montando gomma media, rientra in pista precipitato in 13esima posizione. Mancano 5 giri al termine e metà classifica è sottosopra, la costante resta Max Verstappen leader.
In una giornata particolarmente dura per il mondo del motorsport, segnata dalla morte del pilota olandese della MP Motorsport, Dilano van ‘t Hoff, sul circuito di Spa-Francorchamps sul finire di Gara 2 della FRECA (Formula Regional European Championship by Alpine – ex Formula Renault), i Paesi Bassi e la marea orange accorsa al circuito di Spielberg, festeggiano ancora una volta Verstappen vincitore. Proprio sul circuito austriaco di proprietà Red Bull, il bi-campione olandese aveva vinto già lo scorso anno la sua prima Sprint Race.