Ginnastica artistica: la Sampietrina di Seveso passa la presidenza di padre in figlia

La Sampietrina cambia il presidente a Michele Quarto subentra la figlia Micaela

Nel test regionale, sezione artistica maschile, svoltosi domenica al C.S.Savino Guglielmetti di via Ovada a Milano, tre giovanissimi ginnasti della Società Sampietrina di Seveso hanno superato la prova e quindi potranno scendere in pedana nelle gare in programma sin dal gennaio 2023. Una conferma della vitalità di una società sportiva, fondata nell’ottobre 1945, al cui vertice si sono alternati, di recente, lo storico presidente Michele Quarto e sua figlia MicaelaUn avvicendamento connesso agli impegni sempre più stringenti anche per chi presiede una società sportiva. – spiega Michele – Ma rimango sempre all’interno della Sampietrina nel ruolo di segretario”. Un passaggio di consegne del tutto naturale. “In questa occasione, al termine di una stagione agonistica intensa che ha visto i nostri tesserati esibirsi in manifestazioni di livello nazionale nelle quali hanno ottenuto importanti risultati, mi piace ribadire che la Ginnastica Sampietrina è un’associazione senza scopo di lucro con la finalità di incrementare le attività sportive dilettantistiche promosse dalla Federginnastica e di offrire ai giovani un’opportunità di aggregazione sana e sicura educando attraverso lo sport. E anche Micaela proseguirà in questa direzione”.

Ginnastica artistica: la Sampietrina e gli ultimi risultati

Tra gli ultimi impegni della stagione agonistica i più rilevanti sono stati quelli della sezione maschile: infatti nel Campionato nazionale individuale Gold a Fermo si erano qualificati sei ginnasti junior: cinque specialisti e uno per il concorso generale. Nella categoria J3, Federico Basile dopo aver conquistato il sesto posto nell’all-around, nelle finali di specialità ha vinto l’argento al corpo libero e il bronzo sulla sbarra; Fabio Maccotta nonostante una forte epicondilite si è posizionato al quarto posto nel corpo libero. Infine Cristian Mione e Mirco Cubicciotti (categoria J1); Vishva Kotte e Gabriele D’Ambrosio (Cat.J2) non sono riusciti ad accedere alla finali di specialità per via di piccoli errori negli esercizi su alcuni attrezzi.