Formula 1, Domenicali da Monza al Tg2: «I piloti devono essere ambasciatori dei valori»

Intervista al ceo della Formula 1 Domenicali dall’autodromo di Monza al Tg2 di domenica 21 marzo: «I piloti devono diventare degli ambasciatori in grado di esprimere opinioni sui valori»
Domenicali alle sopraelevate dell’autodromo di Monza nell’intervista al Tg2, in una foto pubblicata dall’autodromo stesso
Domenicali alle sopraelevate dell’autodromo di Monza nell’intervista al Tg2, in una foto pubblicata dall’autodromo stesso

L’Autodromo di Monza protagonista il 21 marzo a Tg2 Motori, la rubrica settimanale del telegiornale della seconda rete Rai, che va in onda ogni domenica alle 13.30. Sulla storica sopraelevata la conduttrice Maria Leitner ha incontrato Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato della Formula 1 che ha parlato del futuro del Circus più veloce del mondo facendo, però, qualche accenno alla pista monzese, prossima a tagliare il traguardo del secolo di vita.

Domenicali ha rimarcato che tanta gente che abita a Monza e dintorni «percorre e vive l’autodromo ogni giorno» e, riferendosi alle innovazioni introdotte dalla Formula 1, ha sottolineato che proprio sul circuito brianzolo, già alla fine degli anni Novanta, era stato testato uno speciale asfalto drenante. «Ricordo bene che lo avevamo provato con Irvine» ha ribadito Domenicali, oramai monzese di adozione, pur essendo nato a Imola, città sede di un altro prestigioso autodromo.

Alla domanda della giornalista su come fare appassionare nuovamente i tifosi alla Formula 1, uno sport che sembra aver perso lo smalto di un tempo, il ceo ha precisato di essere intenzionato a puntare sui giovani. «I giovani – ha spiegato – hanno un linguaggio, un modo di comunicare diverso da quello degli adulti ed è necessario che anche i piloti se ne rendano conto. Ora più che mai è necessario riportare i piloti al centro di tutto, coinvolgerli oltre l’aspetto sportivo. I piloti devono diventare degli ambasciatori in grado di esprimere opinioni sui valori, su quello che succede nel mondo».

A questo proposito Domenicali ha scritto a ognuno di loro per esprimere queste sue convinzioni. L’ex team principal della Ferrari ha anche trattato l’argomento tecnologia puntualizzando quanto la Formula 1 abbia precorso i tempi sulla ricerca e sull’applicazione di nuove metodologie che sono servite all’intera industria automobilistica. «Anche sul tema della sicurezza – ha affermato – la Formula 1 si è dimostrata all’avanguardia impiegando materiali innovativi che si sono rivelati utili per tutti». L’augurio di Domenicali è di rivedere presto il pubblico sulle tribune dei circuiti: «La Formula 1 – ha concluso – è un’industria con un indotto miliardario, che dà lavoro a decine di migliaia di persone, ma è anche una fonte di grandi emozioni. Spero che la diffusione delle vaccinazioni permetta al pubblico di ritornare quanto prima a gustare in presenza lo spettacolo».